Il presidente Piovella: serve attenzione di politica e cittadini
Milano, 7 ott. (askanews) – Il 13 ottobre si celebra la Giornata mondiale della vista. Per l’occasione il dottor Matteo Piovella, presidente della Societa’ Oftalmologica Italiana (SOI), ha voluto riportare l’attenzione sul tema della prevenzione. "E’ il momento in cui tutti – ha detto Piovella ad askanews – dobbiamo pensare a cosa fare: principalmente si tratta di sottoporsi a visite oculistiche, perche’ oggi un medico oculista e’ in grado di fare la migliore prevenzione mai fatta e di prevenire l’80% dei problemi visivi delle persone, dei 60 milioni di italiani".
Il presidente della SOI ha ricordato che i 7mila oculisti italiani ogni anno salvano la vista a un milione e mezzo di persone, quindi ha ricordato l’importanza delle visite periodiche. "Le visite medico oculistiche – ha aggiunto – dovrebbero iniziare alla nascita, poi entro i tre anni, al primo
giorno di scuola, tra i dieci e i quindici anni per controllare l’eventuale insorgere della miopia, poi dai 40 anni ogni due anni fino ai 60 e successivamente una volta l’anno".
La tecnologia a livello oculistico negli ultimi anni ha fatto grandi passi avanti, ma il Servizio Sanitario Nazionale, secondo Piovella, non ha ancora potuto adeguare la propria offerta ai nuovi standard. "Abbiamo bisogno di un po’ di soldi, 600 milioni, per poter acquistare tutta questa attrezzatura – ha concluso il presidente SOI – poi abbiamo bisogno che piu’ oculisti entrino nel SSN per mettersi al servizio dei cittadini. Le visite sono fondamentali, perche’ la maggior parte delle persone che perdono la vista non conoscono il loro problema. Oggi questi problemi li possiamo risolvere, ma abbiamo bisogno dell’attenzione della politica e soprattutto dell’attenzione dei cittadini".
Nell’ottica di arrivare, anche grazie alla Giornata mondiale della vista, a una migliore qualita’ di vita e salute per il maggior numero di persone.
Giornata mondiale della vista, SOI: fondamentali le visite
Il presidente Piovella: serve attenzione di politica e cittadini
Milano, 7 ott. (askanews) – Il 13 ottobre si celebra la Giornata mondiale della vista. Per l’occasione il dottor Matteo Piovella, presidente della Societa’ Oftalmologica Italiana (SOI), ha voluto riportare l’attenzione sul tema della prevenzione. "E’ il momento in cui tutti – ha detto Piovella ad askanews – dobbiamo pensare a cosa fare: principalmente si tratta di sottoporsi a visite oculistiche, perche’ oggi un medico oculista e’ in grado di fare la migliore prevenzione mai fatta e di prevenire l’80% dei problemi visivi delle persone, dei 60 milioni di italiani". Il presidente della SOI ha ricordato che i 7mila oculisti italiani ogni anno salvano la vista a un milione e mezzo di persone, quindi ha ricordato l’importanza delle visite periodiche. "Le visite medico oculistiche – ha aggiunto – dovrebbero iniziare alla nascita, poi entro i tre anni, al primo giorno di scuola, tra i dieci e i quindici anni per controllare l’eventuale insorgere della miopia, poi dai 40 anni ogni due anni fino ai 60 e successivamente una volta l’anno". La tecnologia a livello oculistico negli ultimi anni ha fatto grandi passi avanti, ma il Servizio Sanitario Nazionale, secondo Piovella, non ha ancora potuto adeguare la propria offerta ai nuovi standard. "Abbiamo bisogno di un po’ di soldi, 600 milioni, per poter acquistare tutta questa attrezzatura – ha concluso il presidente SOI – poi abbiamo bisogno che piu’ oculisti entrino nel SSN per mettersi al servizio dei cittadini. Le visite sono fondamentali, perche’ la maggior parte delle persone che perdono la vista non conoscono il loro problema. Oggi questi problemi li possiamo risolvere, ma abbiamo bisogno dell’attenzione della politica e soprattutto dell’attenzione dei cittadini". Nell’ottica di arrivare, anche grazie alla Giornata mondiale della vista, a una migliore qualita’ di vita e salute per il maggior numero di persone.
Milano, 7 ott. (askanews) – Il 13 ottobre si celebra la Giornata mondiale della vista. Per l’occasione il dottor Matteo Piovella, presidente della Societa’ Oftalmologica Italiana (SOI), ha voluto riportare l’attenzione sul tema della prevenzione. "E’ il momento in cui tutti – ha detto Piovella ad askanews – dobbiamo pensare a cosa fare: principalmente si tratta di sottoporsi a visite oculistiche, perche’ oggi un medico oculista e’ in grado di fare la migliore prevenzione mai fatta e di prevenire l’80% dei problemi visivi delle persone, dei 60 milioni di italiani". Il presidente della SOI ha ricordato che i 7mila oculisti italiani ogni anno salvano la vista a un milione e mezzo di persone, quindi ha ricordato l’importanza delle visite periodiche. "Le visite medico oculistiche – ha aggiunto – dovrebbero iniziare alla nascita, poi entro i tre anni, al primo giorno di scuola, tra i dieci e i quindici anni per controllare l’eventuale insorgere della miopia, poi dai 40 anni ogni due anni fino ai 60 e successivamente una volta l’anno". La tecnologia a livello oculistico negli ultimi anni ha fatto grandi passi avanti, ma il Servizio Sanitario Nazionale, secondo Piovella, non ha ancora potuto adeguare la propria offerta ai nuovi standard. "Abbiamo bisogno di un po’ di soldi, 600 milioni, per poter acquistare tutta questa attrezzatura – ha concluso il presidente SOI – poi abbiamo bisogno che piu’ oculisti entrino nel SSN per mettersi al servizio dei cittadini. Le visite sono fondamentali, perche’ la maggior parte delle persone che perdono la vista non conoscono il loro problema. Oggi questi problemi li possiamo risolvere, ma abbiamo bisogno dell’attenzione della politica e soprattutto dell’attenzione dei cittadini". Nell’ottica di arrivare, anche grazie alla Giornata mondiale della vista, a una migliore qualita’ di vita e salute per il maggior numero di persone.