Roma, 7 ott. (askanews) – Centrodestra, centro e parte del centrosinistra contro un ruolo dell’Unione europea in un negoziato di pace: e’ questa l’accusa lanciata dal leader del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, in un post su Facebook che prende le mosse dalla discussione nell’europarlamento sulla guerra in Ucraina. “Vi prego di leggere con attenzione – ha scritto l’ex presidente del Consiglio – questa frase: ‘Invita l’Ue e gli Stati membri a vagliare tutte le potenziali vie per la pace e a proseguire gli sforzi per porre immediatamente fine alla guerra’. Rispondetemi sinceramente. La trovate fuori luogo? Anti-atlantica? Filo-putiniana? Ebbene ieri al Parlamento europeo il Movimento 5 stelle Europa si e’ battuto per introdurre questo emendamento alla risoluzione in discussione, mentre Fratelli d’Italia, Forza Italia, Italia Viva e una parte del Pd (non tutti gli europarlamentari, per fortuna) hanno votato, assieme alla maggioranza del Parlamento, contro questo indirizzo, che puntava semplicemente a impegnare le istituzioni europee verso un sentiero di pace che e’ l’unica vera alternativa alla pericolosa escalation militare in corso”.
A giudizio di Conte si tratta di “un indirizzo che – alla luce dell’inasprimento del conflitto e del rischio di utilizzo di armi nucleari – tutti dovrebbero condividere. E’ invece passato un paragrafo del testo che invita gli Stati membri a ‘rafforzare massicciamente la loro assistenza militare'”.
“A oltre 7 mesi dall’ingiustificabile e efferata aggressione russa l’Unione europea non puo’ continuare a proporre come unica strategia l’invio massiccio di armi, senza essere protagonista di una svolta negoziale per la pace. Non crediamo di essere soli in questa battaglia, siamo sicuri che la maggioranza dei cittadini vuole questa svolta. E’ il momento di far sentire questa voce e di farla contare, ha concluso Conte.