Sempre piu’ determinanti sfide su sostenibilita’ e impatto sociale
Roma 5 ott. (askanews) – Strategie di branding sempre piu’ guidate dal purpose e ripensate all’insegna della missione e dei valori. Se ne e’ discusso alla Luiss Business School in un teaching case sulla fusione di Wind e Tre in un unico brand, in cui e’ emerso come le sfide della sostenibilita’ e dell’impatto sociale siano determinanti per l’architettura della corporate reputation e si riflettano sulla connessione dei brand con il mercato e le persone, come spiega Claudia Erba, Brand communication director di WindTre: "L’elemento di successo fondamentale e’ essere partiti dalla consapevolezza che i nostri consumatori dovevano percepire una company miglior. Migliore e quindi lavorare sugli aspetti, tra virgolette, di qualita’ percepita piu’ deboli dell’azienda Wind e Tre precedenti. Uno di questi era la qualita’ del network, l’azienda e’ stata fondata grazie a un network migliorativo, nuovo, ultraperformante. Questo ci ha permesso di affrontare con grande successo un crack test come quello delle connessioni durante il periodo di lockdown, che si sono centuplicate rispetto al precedente periodo e la nostra rete ha retto, non bene, di piu’. Questa e’ stata una traduzione della promessa nei fatti e ci ha portato all’inizio di questa avventura, perche’ noi abbiamo lanciato questa fusione i primi di marzo del 2020 e il 9 marzo l’Italia entrava in lockdown".
Del resto, la strategia di brand sta assumendo connotazioni sempre piu’ complesse e sempre piu’ legate ai temi della sostenibilita’ e delle persone, come aggiunge il professor Matteo Caroli, Associate dean alla Luiss Business School: "Oggi il brand ha sempre piu’ una valenza, ovviamente sul mercato, ma anche molto interna e si collega con l’impegno per la sostenibilita’, quindi per le variabili ambientali e sociali, legandosi appunto al purpose. Quindi rispetto al passato, oggi, la gestione del brand e’ molto piu’ complessa, ha una valenza interna e una valenza esterna, ed e’ fondamentale capire come gestire meglio queste interazioni tra aspetti commerciali e aspetti organizzativi per rafforzare la brand equity complessiva. Con WindTre abbiamo una collaborazione molto forte e questi risultati che presentiamo oggi saranno di insegnamento per brand di altri settori".
Da questi risultati emerge infatti che il brand Widi’ndTre ha un posizionamento in crescita e sopra la media rispetto ai concorrenti, sia in termini di employer value reputation che nella categoria best employer brand.
WindTre, fusione del brand di successo, teaching case alla Luiss
Sempre piu’ determinanti sfide su sostenibilita’ e impatto sociale
Roma 5 ott. (askanews) – Strategie di branding sempre piu’ guidate dal purpose e ripensate all’insegna della missione e dei valori. Se ne e’ discusso alla Luiss Business School in un teaching case sulla fusione di Wind e Tre in un unico brand, in cui e’ emerso come le sfide della sostenibilita’ e dell’impatto sociale siano determinanti per l’architettura della corporate reputation e si riflettano sulla connessione dei brand con il mercato e le persone, come spiega Claudia Erba, Brand communication director di WindTre: "L’elemento di successo fondamentale e’ essere partiti dalla consapevolezza che i nostri consumatori dovevano percepire una company miglior. Migliore e quindi lavorare sugli aspetti, tra virgolette, di qualita’ percepita piu’ deboli dell’azienda Wind e Tre precedenti. Uno di questi era la qualita’ del network, l’azienda e’ stata fondata grazie a un network migliorativo, nuovo, ultraperformante. Questo ci ha permesso di affrontare con grande successo un crack test come quello delle connessioni durante il periodo di lockdown, che si sono centuplicate rispetto al precedente periodo e la nostra rete ha retto, non bene, di piu’. Questa e’ stata una traduzione della promessa nei fatti e ci ha portato all’inizio di questa avventura, perche’ noi abbiamo lanciato questa fusione i primi di marzo del 2020 e il 9 marzo l’Italia entrava in lockdown". Del resto, la strategia di brand sta assumendo connotazioni sempre piu’ complesse e sempre piu’ legate ai temi della sostenibilita’ e delle persone, come aggiunge il professor Matteo Caroli, Associate dean alla Luiss Business School: "Oggi il brand ha sempre piu’ una valenza, ovviamente sul mercato, ma anche molto interna e si collega con l’impegno per la sostenibilita’, quindi per le variabili ambientali e sociali, legandosi appunto al purpose. Quindi rispetto al passato, oggi, la gestione del brand e’ molto piu’ complessa, ha una valenza interna e una valenza esterna, ed e’ fondamentale capire come gestire meglio queste interazioni tra aspetti commerciali e aspetti organizzativi per rafforzare la brand equity complessiva. Con WindTre abbiamo una collaborazione molto forte e questi risultati che presentiamo oggi saranno di insegnamento per brand di altri settori". Da questi risultati emerge infatti che il brand Widi’ndTre ha un posizionamento in crescita e sopra la media rispetto ai concorrenti, sia in termini di employer value reputation che nella categoria best employer brand.
Roma 5 ott. (askanews) – Strategie di branding sempre piu’ guidate dal purpose e ripensate all’insegna della missione e dei valori. Se ne e’ discusso alla Luiss Business School in un teaching case sulla fusione di Wind e Tre in un unico brand, in cui e’ emerso come le sfide della sostenibilita’ e dell’impatto sociale siano determinanti per l’architettura della corporate reputation e si riflettano sulla connessione dei brand con il mercato e le persone, come spiega Claudia Erba, Brand communication director di WindTre: "L’elemento di successo fondamentale e’ essere partiti dalla consapevolezza che i nostri consumatori dovevano percepire una company miglior. Migliore e quindi lavorare sugli aspetti, tra virgolette, di qualita’ percepita piu’ deboli dell’azienda Wind e Tre precedenti. Uno di questi era la qualita’ del network, l’azienda e’ stata fondata grazie a un network migliorativo, nuovo, ultraperformante. Questo ci ha permesso di affrontare con grande successo un crack test come quello delle connessioni durante il periodo di lockdown, che si sono centuplicate rispetto al precedente periodo e la nostra rete ha retto, non bene, di piu’. Questa e’ stata una traduzione della promessa nei fatti e ci ha portato all’inizio di questa avventura, perche’ noi abbiamo lanciato questa fusione i primi di marzo del 2020 e il 9 marzo l’Italia entrava in lockdown". Del resto, la strategia di brand sta assumendo connotazioni sempre piu’ complesse e sempre piu’ legate ai temi della sostenibilita’ e delle persone, come aggiunge il professor Matteo Caroli, Associate dean alla Luiss Business School: "Oggi il brand ha sempre piu’ una valenza, ovviamente sul mercato, ma anche molto interna e si collega con l’impegno per la sostenibilita’, quindi per le variabili ambientali e sociali, legandosi appunto al purpose. Quindi rispetto al passato, oggi, la gestione del brand e’ molto piu’ complessa, ha una valenza interna e una valenza esterna, ed e’ fondamentale capire come gestire meglio queste interazioni tra aspetti commerciali e aspetti organizzativi per rafforzare la brand equity complessiva. Con WindTre abbiamo una collaborazione molto forte e questi risultati che presentiamo oggi saranno di insegnamento per brand di altri settori". Da questi risultati emerge infatti che il brand Widi’ndTre ha un posizionamento in crescita e sopra la media rispetto ai concorrenti, sia in termini di employer value reputation che nella categoria best employer brand.