Roma, 5 ott. – Sono stati presentati venerdì scorso a Milano i risultati di “Take Back-Give Back”, progetto pilota di Carlsberg Italia, dedicato a dare nuova vita ai fusti DraughtMaster, l’innovativo sistema di spillatura con fusto in PET e senza CO2 aggiunta.
Dallo scorso anno Carlsberg Italia ha recuperato i fusti esausti da selezionati clienti Ho.Re.Ca. di Milano, raccogliendo oltre 2.300 kg di plastica, che sono stati destinati alla seconda edizione dell’iniziativa di economia circolare di quartiere “DaCosaNasceCosa”, a cura dell’associazione culturale “Repubblica del Design”, impegnata nella valorizzazione e rigenerazione delle periferie milanesi con un distretto permanente in zona Lancetti-Dergano-Bovisa.
Da fusti esausti ad arredi urbani: sedute di cortesia, panchine, sgabelli e tavolini portabici, saranno installati per un intervento di riqualificazione del parchetto di via Candiani e in via Mercantini. Il processo di valorizzazione da rifiuto a oggetti, che Carlsberg metterà a disposizione delle comunità, è stato realizzato con la collaborazione di Design Differente, fablab specializzato in rigenerazione di neo-materiali dai rifiuti plastici e in manufatti e opere costruiti con gli stessi.
Sulla base delle prime analisi sull’impatto di “Take Back-Give Back” – condotte da Fabio Iraldo, Professore ordinario di Management presso la Scuola Sant’Anna di Pisa, dove dirige il PhD in Innovation, Sustainability and Healthcare – il progetto pilota è risultato particolarmente efficace per la sostituzione di arredi urbani, usualmente prodotti con materie prime energivore e più impattanti. Secondo le stime, infatti, l’attività di economia circolare promossa da Carlsberg Italia consente di ridurre di oltre il 90% le emissioni di CO2 della fase finale di creazione degli oggetti.
Il materiale, messo a disposizione da Carlsberg Italia, è stato impiegato in un workshop con studenti del Politecnico di Milano e designer del quartiere che hanno ideato oggetti ad uso pubblico, sulla base delle necessità emerse dal dialogo con le associazioni e gli esercizi commerciali del Municipio 9, come Circolo Bovisa, realtà coinvolta nel progetto e che ha messo a disposizione i suoi spazi.
Serena Savoca, Marketing & Corporate Affairs Director di Carlsberg Italia, ha commentato:
“Il progetto Take Back-Give Back è nato con l’obiettivo di mettere la comunità e la sostenibilità al centro, partendo da una risorsa, la plastica, generalmente considerata come un rifiuto. Alla luce delle prime stime sull’impatto della nostra attività di economia circolareil valore generato è molto positivo, non solo per le emissioni di CO2 evitate, ma anche per il contributo sociale nato dalle sinergie che abbiamo attivato con i nostri partner e alla collaborazione con le realtà e istituzioni locali. In Carlsberg Italia siamo particolarmente orgogliosi di poter contribuire allo sviluppo di ambienti urbani sostenibili, come quello di Bovisa, dove saranno installate le opere di design presentate oggi”.
Davide Crippa, PhD in allestimento e docente dello IUAV di Venezia e del PoliMI, che ha curato il workshop e ha guidato l’intero processo di trasformazione, ha dichiarato:
“Grazie al progetto Take Back-Give Back abbiamo potuto realizzare un nuovo tassello all’insegna dell’Urbanistica della Gentilezza; con i preziosi suggerimenti delle associazioni del territorio, Isola Revel e BovisAttiva e i progetti degli studenti del workshop con le nostre sedute di cortesia e un orto civico possiamo rivitalizzare un’area verde”.
Anita Pirovano, Presidente del Municipio 9, ha aggiunto:
“Questo progetto è un esempio virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato, e vede protagonista la cittadinanza come parte attiva e, allo stesso tempo, destinataria degli oggetti di design che sono stati ideati sulla base delle loro necessità e che Carlsberg donerà alla comunità. Milano e il Municipio 9 sono già in prima linea nell’applicazione di un’economia circolare locale, declinata sui quartieri, come Bovisa, e soprattutto basata sull’impatto sociale dei progetti. Prendersi cura dello spazio pubblico e renderlo più bello da vivere porta le persone a prendersene cura rispettandolo”.