Roma, 5 ott. (askanews) – Se Elon Musk riuscira’ nel suo intento di acquistare Twitter, l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump tornera’ a ‘cinguettare’. E non sara’ il solo esponente della destra repubblicana statunitense a tornare sul social network. Lo sostiene oggi il New York Times ricordando che Musk, che ha inquadrato la sua offerta per Twitter come un tentativo di preservare la liberta’ di parola sulla piattaforma, ha affermato da tempo che, in caso di successo, consentirebbe al tycoon di reclamare il suo account sospeso definitivamente l’ultima volta dopo l’insurrezione del 6 gennaio 2021 al Campidoglio di Washington.
Ma secondo il quotidiano, Trump non sarebbe il solo a rientrare su Twitter. Una schiera di “guerrieri della cultura di destra potrebbe tornare al servizio con la benedizione di Musk”, “compresi quelli a cui era vietato esprimere opinioni odiose, diffondere false teorie del complotto e molestare altri utenti”, si legge. D’altra parte, Musk ha gia’ confermato di volere annullare tutti i divieti permanenti di Twitter “ad eccezione degli account spam e di quelli che sostengono esplicitamente la violenza.
Musk, che si definisce un centrista ma spesso fa crociate contro una certa parte della sinistra, non ha nascosto i suoi piani per rendere Twitter una piattaforma piu’ amichevole per le voci di destra, fa notare l’articolo intitolato “Twitter con Elon Musk sara’ una corsa sfrenata”. In passato, ad esempio, ha espresso sostegno a The Babylon Bee, un sito di satira conservatore il cui account Twitter e’ stato sospeso dopo aver pubblicato un pezzo umoristico transfobico su un funzionario dell’amministrazione Biden.
E la deputata Marjorie Taylor Greene, che rappresenta la Georgia alla Camera Usa e il cui account Twitter personale e’ stato sospeso quest’anno per aver condiviso ripetutamente informazioni errate sui vaccini Covid-19, ha gia’ esortato Musk a reintegrarla insieme ad altri esponenti di destra. Tra questi figura anche Alex Jones, il fondatore di Infowars.
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