Milano, 5 ott. (askanews) – L’Automotoclub Storico Italiano (Asi) e l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (Anci) hanno rinnovato il protocollo d’intesa siglato nel settembre 2020 per la valorizzazione del patrimonio artistico, culturale ed enogastronomico del Paese grazie a una serie di iniziative legate al motorismo storico. L’incontro tra Alberto Scuro e Antonio Decaro, presidenti di Asi e Anci, e’ avvenuto oggi a Bari nell’ambito del convegno intitolato “Economia sociale tra sviluppo e resilienza”, organizzato da Anci con il ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e con la Camera di Commercio di Bari.
Nella stessa occasione e’ stato presentato “Asi AutoShow”, evento in programma da giovedi’ 6 a domenica 9 ottobre, che attraversera’ la Puglia con 130 auto storiche provenienti da tutta Italia e testimoni di un secolo di produzione automobilistica mondiale. Tutti esemplari certificati, in rappresentanza di 20 differenti marchi nazionali e stranieri, dall’Alfa Romeo 6C 1750 del 1929 alla Toyota MR2 del 2001, spaziando dalle piccole fuoriserie realizzate sulla base della popolare Fiat 600 alle iconiche granturismo come la Jaguar E-Type, dalle esclusive berline di casa Mercedes alle sportive purosangue come la Ferrari Testarossa.
“Il protocollo d’intesa siglato con Anci – ha dichiarato Alberto Scuro, presidente Asi – ha rappresentato una tappa fondamentale nel percorso virtuoso che la Federazione sta portando avanti in ambito sociale e culturale. Il motorismo storico non e’ solo passione, ma e’ un settore che offre grandi opportunita’ per lo sviluppo del Paese: fa parte delle eccellenze italiane riconosciute in tutto il mondo e come tale sposa alla perfezione missione e obiettivi di Anci”.
“La bellezza dell’Italia – ha evidenziato Antonio Decaro, presidente Anci – e’ nella ricchezza dei suoi scorci, nell’unicita’ dei suoi borghi, nei paesaggi mai uguali a se stessi. Chi viaggia a bordo dei veicoli storici puo’ goderne da una posizione privilegiata: il rinnovato accordo con chi come l’Automotoclub Storico Italiano rappresenta gli amanti di questi mezzi continuera’ a fornire le migliori opportunita’ per scoprire i mille angoli d’Italia sviluppando il turismo esperienziale”.