Firenze, 4 ott. (askanews) – Dopo le grandi citta’ finalmente anche gli abitanti di tante piccole comunita’ possono accedere a un servizio che permettera’ loro di navigare in banda ultralarga a una velocita’ mai raggiunta prima.
Oggi e’ la volta del Comune di Radicofani (SI) i cui abitanti e le cui imprese possono fare richiesta per connettersi e navigare in internet alla velocita’ di 10 Gigabit al secondo, e beneficiare di servizi come lo streaming online in HD e 4k, il telelavoro, la telemedicina, e di tante altre opportunita’ generate dalla rete FTTH costruita da Open Fiber, che abilita una vera rivoluzione digitale.
“Gli investimenti pubblici nelle aree bianche – afferma l’assessore regionale alle infrastrutture digitali, Stefano Ciuoffo – proseguono, come dimostra il caso del comune di Radicofani. Il nostro obiettivo e’ quello rendere concreto il concetto di Toscana diffusa. La societa’ Open Fiber ha portato connettivita’ in diverse sedi di interesse pubblico del Comune, tra le quali il Teatro e l’ufficio turistico. Il potenziamento della linea internet in fibra ottica rappresenta la chiave di volta per lo sviluppo di queste realta’ piu’ distanti dai grandi centri urbanizzati. Un tassello che si aggiunge al nostro mosaico”.
I lavori hanno comportato un investimento di oltre 283.000 euro e permetteranno di collegare alla rete mondiale oltre 1.000 abitanti per un totale di 827 unita’ immobiliari. Il progetto e’ consistito nel collegamento di oltre 16 chilometri di cavi, per una infrastruttura il cui sviluppo supera i 20 chilometri.
“Il nuovo cablaggio con rete in fibra ottica del territorio comunale – commenta il sindaco Francesco Fabbrizzi – rappresenta una grande opportunita’ per superare il digital divide e favorire lo sviluppo socio-economico tramite la digitalizzazione, un fattore chiave per lo sviluppo di un piccolo comune come il nostro”.