Roma, 4 ott. (askanews) – Il programma di conservazione delle decorazioni di Villa Farnesina – oggi sede di rappresentanza dell’Accademia Nazionale dei Lincei – coordinato dalla Commissione Villa Farnesina, si arricchisce di un nuovo importante progetto. Sono al via i restauri del Trionfo di Galatea di Raffaello Sanzio, dell’adiacente riquadro del Polifemo di Sebastiano del Piombo e delle pitture murali di Giovanni Antonio Bazzi, detto Il Sodoma, conosciute come Le Nozze di Alessandro e Roxane, in quella che fu la stanza da letto di Agostino Chigi.
I lavori sono sostenuti da IGT, diretti dal Conservatore della Farnesina Virginia Lapenta con l’alta sorveglianza della Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Roma, saranno eseguiti da Antonio Forcellino, gia’ autore del restauro raffaellesco delle Sibille (1514) di Santa Maria della Pace, eseguito da Raffaello negli stessi anni della Galatea, ancora una volta per Agostino Chigi.
La Galatea di Raffaello fu restaurata negli anni Settanta del secolo scorso e da allora mai piu’ toccata. Lo strato di polvere e sudicio che appanna i colori risulta oggi ancora piu’ evidente per il contrasto con le lunette soprastanti eseguite intorno al 1512 da Sebastiano del Piombo e restaurate nell’ultimo anno. Oltre alla necessaria pulitura, sara’ verificato lo stato degli intonaci per risanare eventuali distacchi dal muro. Il restauro del dipinto raffaellesco concludera’ le indagini tecnico-diagnostiche volte ad approfondire le procedure esecutive di un Raffaello al culmine del proprio successo professionale e della propria felicita’ creativa, anche grazie al confronto con i dati emersi durante il restauro delle Sibille di Santa Maria della Pace. Queste indagini seguono l’importante scoperta del professor Antonio Sgamellotti, Socio linceo, che ha individuato nel cielo e negli occhi di Galatea il rarissimo pigmento conosciuto sin dall’antichita’ come “blu egizio”.
Completamente diverso si profila l’intervento sugli affreschi del Sodoma, che appaiono deturpati a causa dell’alterazione subita dai materiali utilizzati nel corso di un restauro del secolo scorso. Una patina lucida e scura occulta la raffinata pittura del Sodoma, che con grande successo trasferisce sul muro gli effetti di trasparenza e sfumato di Leonardo Da Vinci, la cui presenza a Roma esercito’ una forte influenza sul pittore (come gia’ evidenziato durante la mostra alla Farnesina nel 2019: Leonardo a Roma. Influenze ed eredita’). Gli effetti di sfumato e di trasparenza che Sodoma riusci’ a trasferire sul muro, in un dipinto che fu giustamente celebrato come uno dei piu’ belli del secolo, sono stati occultati negli ultimi decenni da queste alterazioni e oggi, come dimostrano i primi saggi di pulitura eseguiti, possiamo sperare in un loro pieno recupero.
In occasione dei restauri ogni seconda domenica del mese da ottobre 2022 a gennaio 2023 (9 ottobre, 13 novembre, 11 dicembre, 8 gennaio) alle ore 12.30, alle ore 15 e alle ore 16 sara’ possibile prenotare un ingresso gratuito al museo (massimo due persone e fino a esaurimento posti) con visita guidata a cura dell’Accademia Nazionale dei Lincei e con il sostegno di IGT (max. 30 persone per gruppo; prenotazione obbligatoria: farnesina2@lincei.it). Le visite delle 12,30 saranno svolte da Antonio Forcellino.
