Roma, 4 ott. (askanews) – Aerei da guerra statunitensi e giapponesi hanno effettuato oggi esercitazioni congiunte in risposta al lancio di un missile balistico da parte della Corea del Nord. Lo ha annunciato lo stato maggiore delle Forze di autodifesa nipponiche.
“A fronte di un contesto di sicurezza che diventa sempre piu’ grave attorno al Giappone, a partire dal lancio di un missile balistico nordcoreano che ha sorvolato il Giappone, le Forze di autodifesa giapponesi e le forze Usa hanno condotto un’esercitazione militare congiunta”, si legge in un comunicato.
L’annuncio e’ venuto dopo un colloquio tra il primo ministro nipponico Fumio Kishida e il comandante del Comando Indo-Pacifo delle Forze Usa ammiraglio John Aquilino. Al termine, Kishida aveva affermato: “Sopo che nella scorsa settimana la Corea del Nord aveva gia’ effettuato quattro lanci di missili, oggi ne ha effettuato un altro che ha sorvolato il nostro paese. Per il nostro paese si tratta di una minaccia estrema alla sicurezza e anche per l’intera comunita’ internazionale e’ una minaccia imperdonabile”.
Oggi Kishida avra’ una telefonata col presidente Usa Joe Biden per “reibadiree il forte coordinamento tra i leader del Giappone e degli Stati uniti”.
Il missile e’ stato rilevato stamattina attorno alle 7 locali, nel pieno della notte italiana. Si e’ trattato di un missile balistico a medio-lungo raggio, probabilmente uno Hwasong-12, partito da Mupyong-ri (Corea del Nord settentrionale) e ha volato per 4.600 km a un’altezza massima di 1.000 km andandosi a inabissare nell’Oceano Pacifico, senza apparentemente provocare danni. Il missile e’ ammarato fuori dalla Zona economica speciale giapponese, dopo aver sorvolato il Giappone al di sopra della prefettura di Aomori, la parte nord della principale isola di Honshu.
La Corea del Sud ha reagito, dal canto suo, ha fatto decollare i suoi F-15 ed F-16 e ha lanciato due bombe ad alta precisione Joint Direct Attack Munition vicino all’isola disabitata di Jikdo, che e’ spesso usata nelle esercitazioni Usa-Sudcorea, come dimostrazione di forza.