Roma, 4 ott. (askanews) – Da domani all’8 ottobre la Fortezza da Basso di Firenze ospita “Earth Technology Expo”, evento dedicato all’alta tecnologia e alla ricerca per salvare il pianeta.
In programma 70 workshop e atelier tecnologici con 350 esperti e scienziati, climatologi ed ecologisti, innovatori e inventori, imprenditori e investitori. Nel corso dell’evento si terra’ anche la prima Conferenza sugli impatti climatici nell’area del Mediterraneo ‘Mare Climaticum Nostrum’, organizzata dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Esteri, con i report scientifici piu’ aggiornati del Centro Euromediterraneo sui cambiamenti climatici interfaccia dell’IPCC dell’Onu, il Dipartimento nazionale della Protezione Civile, il Dipartimento dei Vigili del Fuoco, l’Ispra e la Fondazione Earth Water Agenda che ha promosso la candidatura italiana al World Water Forum e promuove la Expo.
In arrivo l’onda tecno Made in Italy da ammirare e toccare con mano, ad esempio negli spazi di “Io non rischio” della Protezione Civile con la sua “piattaforma terremoto”, il simulatore di diversi grandi terremoti italiani che vibra garantendo quel po’ di terrore che serve a spingere nella messa a norma antisismica delle abitazioni (tra i 4 e 5 milioni di edifici sul totale dei 14 milioni) con la mostra sulle soluzioni per l’edilizia sicura; indossando il nuovo casco hi tech dei Vigili del Fuoco e seguendo le micro-telecamere a fibra ottica e ad infrarossi in grado di vedere il calore emesso da vittime di crolli, ascoltando i microfoni sensibili e guardando i microrobot che possono penetrare nelle piu’ piccole cavita’ e anche per verificare lo stato di gallerie e reti fognarie, i geofoni e lifelocators che rilevano anche le vibrazioni piu’ deboli e altre tecnologie; capendo come funzionano le navi a idrogeno e a zero emissioni prodotte in Italia; nel monitoring e nelle soluzioni dell’Ispra, lanciando lo sguardo dalle torri e dai tralicci “intelligenti” di Terna e di Inwit ormai infrastrutture anche per reti wireless che monitorano aree urbane o montuose anticipando problemi come le frane; verificando i giganteschi passi in avanti nella modellistica meteo-climatica e nella sensoristica di controllo di infrastrutture o per le mappe digitali dei sottoservizi urbani, le piattaforme tecnologiche per il monitoring del consumo di suolo e della qualita’ dell’ambiente e dell’aria, osservando i droni per l’agricoltura di precisione e 4.0 a risparmio idrico, la e-mobility, verificando lo sviluppo delle nuove energie pulite, delle green infrastructure per le smart city con le soluzioni di Wind3 grazie alle varie applicazioni del 5G e della banda ultra larga.
ExpoMove sara’ inoltre la prima e piu’ completa esposizione delle applicazioni tecnologiche e dell’innovazione previste nelle linee guida del Next Generation EU. 5 sessioni tematiche: Mobilita’ Privata; Mobilita’ Leggera & Ultimo Miglio; Sharing Mobility; Servizi Pubblici & Merci; Componentistica & Tecnologia. Tra gli espositori, aziende e start-up, tutte italiane, molto innovative che stanno strutturando un’offerta per il revamping di veicoli usati tradizionali sostituendo, a prezzi accessibili e contenuti, il motore endotermico con uno elettrico. E’ una rete che nasce proprio in Toscana. 3.000 mq in cui trovare percorsi divertenti e sicuri per testare monopattini, biciclette e scooter elettrici; e’ presente il Park Test Drive con colonnine e wall box, da cui partire per provare gli ultimi modelli di auto elettriche su strada.