Le richieste per i finanziamenti fino al 31 ottobre
Roma, 29 set. (askanews) – Simest, la Societa’ del Gruppo Cdp, ha lanciato due nuovi strumenti di finanziamento per sostenere le aziende italiane penalizzate dall’attuale conflitto in Ucraina. Carolina Lonetti, responsabile Export Finance e Internazionalizzazione illustra le due misure, finanziate attraverso le risorse del Fondo 394 e per cui si puo’ fare richiesta entro il 31 ottobre.
"Simest e’ scesa in campo con due linee di finanziamento, una linea che chiamiamo Ucraina Export a supporto delle imprese esportatrici in Ucraina, Russia e Bielorussia, la seconda che chiamiamo Ucraina Import a sostegno delle aziende con approvvigionamenti diretti e indiretti dalle tre geografie, Ucraina, Russia e Bielorussia. Si tratta di finanziamenti a tasso zero durante il periodo di rimborso, con una durata fino a 6 anni di cui 4 anni di rimborso, prevedono un fondo perduto fino al 40% in regime di temporary crisis framework e comunque fino a 500 mila euro di agevolazione complessiva".
Quali sono le condizioni per accedere a Ucraina Export?
"Per accedere alla misura Ucraina Export le imprese costituite in societa’ di capitali, pmi e midcompany, devono poter dichiarare di avere un fatturato export da Ucraina, Russia e Bielorussia, di un 20% del fatturato export complessivo nel triennio 2019-2021. L’impresa deve poter dichiarare di essere stata colpita in termini di flessione dei ricavi dal conflitto, quindi sull’operativita’ che precedentemente aveva su Ucraina, Russia e Bielorussia, con una flessione da dimostrare nella fase di rendicontazione del finanziamento di almeno il 20%".
Quali sono le condizioni per accedere a Ucraina Import?
"La linea Ucraina Import e’ accessibile a tutte le pmi e midcap costituite in forma di societa’ di capitali che possano dimostrare un fatturato export sul fatturato complessivo del 10% sempre come media degli ultimi tre bilanci. E devono poter dichiarare una soglia minima di approvvigionamenti dalle tre geografie che oscilla tra il 5 e il 10% a seconda che si parli di approvvigionamento diretto, indiretto o misto di materie prime, semilavorati e prodotti finiti strumentali al ciclo produttivo. Da ricordare che la soglia minima di approvvigionamenti del 5-10% deve essere asseverata da un revisore dei conti che nomina l’impresa richiedente e che puo’ essere finanziato nell’ambito delle spese del finanziamento".
I finanziamenti possono essere utilizzati per investimenti produttivi, acquisto di software e hardware, per partecipare a eventi e fiere internazionali per individuare nuovi mercati di approvvigionamento, certificazioni di prodotto e brevetti, per la costituzione di una struttura commerciale all’estero e per coprire le spese di presentazione della domanda e la gestione del finanziamento.
Simest: Ucraina Import e Ucraina Export a sostegno pmi e midcap
Le richieste per i finanziamenti fino al 31 ottobre
Roma, 29 set. (askanews) – Simest, la Societa’ del Gruppo Cdp, ha lanciato due nuovi strumenti di finanziamento per sostenere le aziende italiane penalizzate dall’attuale conflitto in Ucraina. Carolina Lonetti, responsabile Export Finance e Internazionalizzazione illustra le due misure, finanziate attraverso le risorse del Fondo 394 e per cui si puo’ fare richiesta entro il 31 ottobre. "Simest e’ scesa in campo con due linee di finanziamento, una linea che chiamiamo Ucraina Export a supporto delle imprese esportatrici in Ucraina, Russia e Bielorussia, la seconda che chiamiamo Ucraina Import a sostegno delle aziende con approvvigionamenti diretti e indiretti dalle tre geografie, Ucraina, Russia e Bielorussia. Si tratta di finanziamenti a tasso zero durante il periodo di rimborso, con una durata fino a 6 anni di cui 4 anni di rimborso, prevedono un fondo perduto fino al 40% in regime di temporary crisis framework e comunque fino a 500 mila euro di agevolazione complessiva". Quali sono le condizioni per accedere a Ucraina Export? "Per accedere alla misura Ucraina Export le imprese costituite in societa’ di capitali, pmi e midcompany, devono poter dichiarare di avere un fatturato export da Ucraina, Russia e Bielorussia, di un 20% del fatturato export complessivo nel triennio 2019-2021. L’impresa deve poter dichiarare di essere stata colpita in termini di flessione dei ricavi dal conflitto, quindi sull’operativita’ che precedentemente aveva su Ucraina, Russia e Bielorussia, con una flessione da dimostrare nella fase di rendicontazione del finanziamento di almeno il 20%". Quali sono le condizioni per accedere a Ucraina Import? "La linea Ucraina Import e’ accessibile a tutte le pmi e midcap costituite in forma di societa’ di capitali che possano dimostrare un fatturato export sul fatturato complessivo del 10% sempre come media degli ultimi tre bilanci. E devono poter dichiarare una soglia minima di approvvigionamenti dalle tre geografie che oscilla tra il 5 e il 10% a seconda che si parli di approvvigionamento diretto, indiretto o misto di materie prime, semilavorati e prodotti finiti strumentali al ciclo produttivo. Da ricordare che la soglia minima di approvvigionamenti del 5-10% deve essere asseverata da un revisore dei conti che nomina l’impresa richiedente e che puo’ essere finanziato nell’ambito delle spese del finanziamento". I finanziamenti possono essere utilizzati per investimenti produttivi, acquisto di software e hardware, per partecipare a eventi e fiere internazionali per individuare nuovi mercati di approvvigionamento, certificazioni di prodotto e brevetti, per la costituzione di una struttura commerciale all’estero e per coprire le spese di presentazione della domanda e la gestione del finanziamento.
Roma, 29 set. (askanews) – Simest, la Societa’ del Gruppo Cdp, ha lanciato due nuovi strumenti di finanziamento per sostenere le aziende italiane penalizzate dall’attuale conflitto in Ucraina. Carolina Lonetti, responsabile Export Finance e Internazionalizzazione illustra le due misure, finanziate attraverso le risorse del Fondo 394 e per cui si puo’ fare richiesta entro il 31 ottobre. "Simest e’ scesa in campo con due linee di finanziamento, una linea che chiamiamo Ucraina Export a supporto delle imprese esportatrici in Ucraina, Russia e Bielorussia, la seconda che chiamiamo Ucraina Import a sostegno delle aziende con approvvigionamenti diretti e indiretti dalle tre geografie, Ucraina, Russia e Bielorussia. Si tratta di finanziamenti a tasso zero durante il periodo di rimborso, con una durata fino a 6 anni di cui 4 anni di rimborso, prevedono un fondo perduto fino al 40% in regime di temporary crisis framework e comunque fino a 500 mila euro di agevolazione complessiva". Quali sono le condizioni per accedere a Ucraina Export? "Per accedere alla misura Ucraina Export le imprese costituite in societa’ di capitali, pmi e midcompany, devono poter dichiarare di avere un fatturato export da Ucraina, Russia e Bielorussia, di un 20% del fatturato export complessivo nel triennio 2019-2021. L’impresa deve poter dichiarare di essere stata colpita in termini di flessione dei ricavi dal conflitto, quindi sull’operativita’ che precedentemente aveva su Ucraina, Russia e Bielorussia, con una flessione da dimostrare nella fase di rendicontazione del finanziamento di almeno il 20%". Quali sono le condizioni per accedere a Ucraina Import? "La linea Ucraina Import e’ accessibile a tutte le pmi e midcap costituite in forma di societa’ di capitali che possano dimostrare un fatturato export sul fatturato complessivo del 10% sempre come media degli ultimi tre bilanci. E devono poter dichiarare una soglia minima di approvvigionamenti dalle tre geografie che oscilla tra il 5 e il 10% a seconda che si parli di approvvigionamento diretto, indiretto o misto di materie prime, semilavorati e prodotti finiti strumentali al ciclo produttivo. Da ricordare che la soglia minima di approvvigionamenti del 5-10% deve essere asseverata da un revisore dei conti che nomina l’impresa richiedente e che puo’ essere finanziato nell’ambito delle spese del finanziamento". I finanziamenti possono essere utilizzati per investimenti produttivi, acquisto di software e hardware, per partecipare a eventi e fiere internazionali per individuare nuovi mercati di approvvigionamento, certificazioni di prodotto e brevetti, per la costituzione di una struttura commerciale all’estero e per coprire le spese di presentazione della domanda e la gestione del finanziamento.