Milano, 28 set. (askanews) – La Giunta di Regione Lombardia, su proposta dell’assessorato a Famiglia, Solidarieta’ sociale, Disabilita’ e Pari opportunita’, ha approvato la delibera relativa allo schema di accordo di programma con il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali per il sostegno allo svolgimento di attivita’ di interesse generale da parte di organizzazioni di volontariato, di associazioni di promozione sociale e di fondazioni del Terzo settore.
La dotazione finanziaria ammonta a euro 9.609.600 totali, ripartiti in 3.459.456 euro per il 2022, 2.946.944 euro per il 2023 e 3.203.200 euro per il 2024. “Con l’approvazione di questa delibera – ha dichiarato l’assessore regionale Alessandra Locatelli – Regione Lombardia conferma il suo sostegno concreto alle tante realta’ del Terzo settore che operano sul territorio e che, anche durante la fase piu’ dura dell’emergenza pandemica, lavorando in sinergia con le istituzioni, hanno svolto un ruolo decisivo per far fronte alle molteplici esigenze di natura sociale e sociosanitaria”.
“Il ruolo attivo del terzo settore – ha aggiunto l’assessore – e’ strategico per affrontare le nuove sfide che il mutato contesto sociale ed economico ha evidenziato, ma e’ anche un’opportunita’ e una risorsa per sviluppare nuove modalita’ di programmazione degli interventi sul territorio. Con lo stanziamento di queste risorse sara’ possibile sostenere progetti che possano integrarsi con la programmazione regionale e con le iniziative in corso sul territorio ed essere capaci di produrre risultati di miglioramento concreti e duraturi nel quadro della strategia regionale di sviluppo sostenibile”.
Gli interventi programmati dovranno perseguire gli obiettivi individuati nell’Agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile e che riguardano, per citarne alcuni, il contrasto alla poverta’, la promozione di un’agricoltura sostenibile, salute e benessere, un’educazione di qualita’, equa ed inclusiva, il raggiungimento dell’uguaglianza di genere e l’empowerment di tutte le donne e le ragazze e un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti.