Firenze, 28 set. (askanews) – Il Consiglio regionale della Toscana chiede l’istituzione di una Procura nazionale del lavoro. Nell’atto, approvato a maggioranza e presentato dalla prima firmataria Ilaria Bugetti del Pd, la richiesta alla giunta di attivarsi nei confronti del governo e del Parlamento affinche’ venga istituita “quanto prima con l’obiettivo di aumentare la specializzazione dei magistrati e far fronte in modo sempre piu’ efficace alle ipotesi di reato in materia di salute e sicurezza del lavoro”.
“Si tratta di un tema discusso piu’ molte – ha spiegato Ilaria Bugetti – e affrontato anche con la legge regionale 28 del 2019”.
Si fa riferimento alla proposta di legge sull’argomento depositata in Parlamento e sottoscritta anche da tanti parlamentari toscani. La Procura nazionale del lavoro permetterebbe di costituire un pool di magistrati specializzato nelle indagini dei procedimenti per reati in materia di igiene e sicurezza dei luoghi di lavoro, garantendo indagini incisive e rapide e adottare metodologie innovative. Tra le finalita’ della proposta di legge anche quella di non limitarsi a operare in seguito a tragedie gia’ consumate, ma ‘svolgere azioni sistematiche e organiche di prevenzione in ordine ai problemi che maggiormente insidiano la sicurezza del lavoro in violazione delle norme vigenti e penalmente sanzionabili’.
“Sarebbe fondamentale – ha concluso la consigliera regionale Bugetti – formare dei magistrati che si occupino del tema in modo approfondito e non sempre si trovano professionalita’ pronte ad affrontare le indagini. Indagini da affrontare in maniera piu’ rapida e incisiva. Ma va anche fatta un’opera di prevenzione e formazione e vanno adottate indagini innovative in questo settore”.
Un tema che durante il dibattito il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Capecchi ha ritenuto “interessante” e per questo ha chiesto “di aprire una riflessione piu’ approfondita, visti i migliaia di incidenti sul lavoro, con aziende che spesso sfuggono a ogni forma di controllo, aspettando l’insediamento del nuovo Governo nazionale”.