Cina: rispettare integrità territoriale paesi, lavorare per pace – askanews.it

Cina: rispettare integrità territoriale paesi, lavorare per pace

Set 28, 2022
Roma, 28 set. (askanews) – La Cina ha chiesto in un aggiornamento al Consiglio di sicurezza dell’Onu il rispetto della “sovranita’ e integrita’ territoriale” di tutti i paesi e di lavorare per una soluzione politica della guerra in Ucraina, dopo i referendum nei territori occupati dalle forze russe.

L’ambasciatore cinese all’Onu Zhang Jun ha auspicato una de-escalation in Ucraina. “Il compito e’ quello di spingere le parti ad aprire la porta a una soluzione politica il prima possibile, per includere le rispettive legittime preoccupazioni nei negoziati e mettere sul tavolo tutte le opzioni praticabili”, ha detto il diplomatico cinese.

Zhang ha inoltre ricordato come “i recenti sviluppi ci ricordino ancora una volta che la pace deve essere cercata e sostenuta da tutti”.

Per la Cina la questione dei referendum che hanno avuto luogo nelle province dell’Ucraina orientale di Donetsk e Lugansk, oltre che in quelle di Zhaporizhzhia e Kherson, e che hanno visto un voto quasi totalitario a favore dell’annessione alla Russia, e’ delicata. I referendum non sono stati riconosciuti da Kiev e dall’Occidente. Ma anche Pechino, nonostante i buoni rapporti con Mosca, avrebbe un grave problema nell’avallare un precedente imbarazzante alla luce del rischio che Taiwan proclami l’indipendenza.

Quando nel 2014 la Crimea, attraverso referendum denunciati come una farsa da Kiev e dall’Occidente, chiese l’annessione alla Russia, poi avvenuta, la Cina non chiari’ (e non ha mai chiarito) se riconosceva la penisola di Crimea come parte della Russia.

“Molti leader hanno espresso le loro preoccupazioni sul prolungamento ed espansione della crisi in Ucraine e sui suoi effetti di spill-over, e hanno lanciato appelli al dialogo e al negoziato per far cessare le ostilita’ e gestire gli impatti causati dalle ricadute della crisi”, ha detto Zhang avvertendo che “il confronto tra blocci, l’isolamento, le sanzioni, l’aumento della pressione portera’ soltanto a un binario morto”.