Roma, 27 set. (askanews) – Dal 5 al 7 ottobre la Prima Conferenza EuroMediterranea su Cambiamenti Climatici, Acqua, Energia e Gestione dei Rischi e delle Emergenze a Firenze
Presentato stamane a Roma alla Protezione civile alla presenza di Fabrizio Curcio, Erasmo D’Angelis, Luca Mastripieri, Paola Mercogliano, Laura Lega, Stefano Laporta, il convegno sulla sfida contro l’impatto devastante del cambiamento climatico
Il cambiamento climatico (in un’area sensibile come quella mediterranea), l’acqua, l’agricoltura, l’energia, le tecnologie d’avanguardia, i sistemi di allertamento della popolazione e la gestione dei rischi, sono i temi principali della Prima Conferenza sul Clima nell’area Mediterranea sul cambiamento climatico che si svolge nell’ambito della Expo dal titolo “Earth Tecnology Expo” a Firenze dal 5 all’8 ottobre.
Al centro la doppia esigenza della grande sfida della mitigazione dei rischi e dell’adattamento, e al bisogno di aumentare la consapevolezza dei rischi prodotti dal cambiamento climatico in atto che ha impatti devastanti che stanno colpendo molte aree della Penisola con vittime e danni, e di come sia il risultato dell’uso massiccio dei combustibili fossili.
“Questa seconda edizione di ETE – ha detto il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio- vuole aumentare la consapevolezza sui temi relativi ai cambiamenti climatici, che sono oggi all’ordine del giorno e che dovrebbero esserlo sempre. E’ necessario rafforzare le conoscenze scientifiche, lavorare sulle tecnologie, aumentare la cooperazione tra enti e soggetti, ed eventi come questo sono un passaggio fondamentale. Dobbiamo investire, ancora di piu’, sulla comunicazione ai cittadini perche’ se le conoscenze e le buone pratiche devono camminare sulle gambe di ognuno di noi”.
“Abbiamo l’urgenza di una attiva cooperazione tra i Paesi della regione Mediterranea a vari livelli – spiega Erasmo D’Angelis, presidente di EWA Foundation -: scientifica, di sostegni per far fronte a siccita’ e crisi idriche, di gestione delle emergenze. I numerosi studi pubblicati dalla comunita’ scientifica offiranno ai decisori politici e istituzionali, industriali e sociali, a enti e organismi, modelli e dati per l’evoluzione delle alterazioni climatiche, i loro impatti e i rischi-chiave”.
“Nella Expo – precisa Mauro Grassi , Direttore di Earth Technology Expo – e’ possibile toccare con mano lo stato dell’innovazione tecnologica che pervade tutti i settori, e in particolare che inte risolvere concretamente i problemi della sicurezza in caso di emergenza dovuta al cambiamento climatico”