Milano, 26 set. (askanews) – Nella mattina di oggi un uomo ha aperto il fuoco nella scuola n.88 di Izhevsk, capitale della Buriazia, una repubblica della Federazione Russa con la piu’ grande minoranza etnica della Siberia. Il comitato investigativo parla di 13 morti, ai quali va aggiunta un’altra vittima: un bambino giunto gia’ in stato di morte clinica in ospedale, secondo i media locali. Secondo il comitato sono “sette i minori” uccisi, riporta Ria Novosti. “Altri 14 bambini e 7 adulti sono stati feriti”, afferma il rapporto.
La notizia ha squarciato, con la sua onda di violenza, l’attualita’ russa, gia’ in subbuglio dopo l’annuncio della mobilitazione che impone un reclutamento per la guerra in Ucraina, su una fascia di popolazione, secondo numeri non ancora chiari. Il leader russo Vladimir Putin, come affermato dal Cremlino, e’ a conoscenza della sparatoria ed ha espresso le sue condoglianze a coloro che hanno perso i propri cari.(Segue)