Milano, 26 set. (askanews) – Il centrodestra vince anche nella Puglia guidata dal dem Michele Emiliano, con un risultato di coalizione intorno al 41%. Con il 28% delle preferenze, pero’ e’ il Movimento Cinque Stelle il partito piu’ votato a livello locale. Un successo che, unito al 17% raggiunto dal Pd, permette anzitutto al presidente della Regione, Michele Emiliano, di rivendicare e rilanciare la sua linea a favore di una ricucitura a livello nazionale tra i dem e i pentastellati. In secondo luogo il buon risultato dei grillini cambia i rapporti di forza nella maggioranza giallorossa di Emiliano e apre la possibilita’ che alle Regionali del 2025 il candidato del centrosinistra alla presidenza sia indicato dal partito di Giuseppe Conte.
Il dato piu’ rilevante e’ l’affermazione netta del centrodestra, che al Senato conquista cinque seggi su cinque, e di Fdi, che con il 23,50% fa registrare il miglior risultato nel Sud, seguito da Fi (11,5%) e Lega (5,28%). “Oggi abbiamo scritto la storia” ha commentato, senza mezze misure, l’europarlamentare di Fdi Raffaele Fitto, che ora dovra’ lasciare il seggio europeo a favore di quello a Montecitorio. La vittoria, ha aggiunto, e’ dedicata a tutti coloro che, “nonostante le difficolta’ e i momenti piu’ complessi, sono rimasti al loro posto, con convinzione e generosita’. Ma, soprattutto, e’ dedicata a chi crede e ha sempre creduto in noi. Non tradiremo la vostra fiducia. Siamo pronti a risollevare l’Italia”.
Il centrodestra si prepara cosi’ con fiducia alle prossime sfide locali, a partire dalle comunali a Bari nel 2024, citta’ oggi governata dal centrosinistra. “Il Pd perde tutte le elezioni politiche nazionali dal 2008. Mentre nelle elezioni locali, non solo riesce a vincere, ma, soprattutto, riesce a tessere una relazione solida, coerente e responsabile con i cittadini” ha osservato il sindaco di centrosinistra in carica del capoluogo regionale, Antonio Decaro. Per contrastare questa “stortura” della democrazia, ha aggiunto, “si torni alle preferenze e lo si faccia subito. Questa deve essere la prima battaglia che il Pd deve intraprendere nei prossimi mesi”.
Staccata rimane infine l’alleanza Azione-Italia Viva che in Puglia si ferma al 4,8%.