Il vitigno Enantio a piede franco diventa nuovo Presidio Slow Food
Milano, 20 set. (askanews) – L’Enantio a piede franco, il vitigno a bacca rossa autoctono della zona della Terra dei Forti, tra le provincie di Trento e di Verona, diventa nuovo Presidio Slow Food. Questa antichissima varietà che fu decantata da Plinio Il Vecchio (conosciuta anche come lambrusco a foglia frastagliata), si coltiva in particolare nei comuni di Ala e Avio (Trento) e in quello di Brentino Belluno (Verona), sulle rive sabbiose del fiume Adige, caratteristica questa che l’ha salvata dalla fillossera. Le viti attuali sono dunque centenarie a piede franco, cioé non innestate su radici americane.
L’Enantio, già presente nell’”Arca del Gusto” di Slow Food, sarà presentato dai produttori a “Terra Madre-Salone del Gusto 2022” di Torino, alle 14 di sabato 24 settembre nello Spazio del Trentino. A seguire una masterclass incentrata sulla degustazione delle referenze a base di Enantio, condotta dai produttori Lorenzo Bongiovanni (Azienda agricola Bongiovanni), Cristina Fugatti (Cantina Roeno) e Filippo Scienza (Azienda agricola Vallarom).
L’Enantio, già presente nell’”Arca del Gusto” di Slow Food, sarà presentato dai produttori a “Terra Madre-Salone del Gusto 2022” di Torino, alle 14 di sabato 24 settembre nello Spazio del Trentino. A seguire una masterclass incentrata sulla degustazione delle referenze a base di Enantio, condotta dai produttori Lorenzo Bongiovanni (Azienda agricola Bongiovanni), Cristina Fugatti (Cantina Roeno) e Filippo Scienza (Azienda agricola Vallarom).