Bologna, 17 set. (askanews) – “Sono orgoglioso della militanza a sinistra, ma a volte la sinistra ha dato l’idea di voler aver ragione e, immaginando del suo pensare di aver ragione, pretendere che tutti te l’assegnino con quel dato di un po’ di superiorita’ morale che nessuno ci ha assegnato”. Lo ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, al Tpi Fest a Bologna.
“Vengo da famiglia molto umile, mamma e papa’ erano militanti delle feste dell’unita’, che in casa mi hanno fatto conoscere come riferimento politico Enrico Berlinguer – ha spiegato Bonaccini -. E’ una storia della quale vado orgoglioso che mi fa dire che devi essere capace non di guardare gli altri dall’alto al basso. Sono orgoglioso della militanza a sinistra, ma a volte la sinistra ha dato l’idea di volere ragione e, immaginando del suo pensare di aver ragione, pretendere che tutti te l’assegnino con quel dato di un po’ di superiorita’ morale che nessuno ci ha assegnato”.
“Io in campagna elettorale due anni e mezzo fa – ha aggiunto – non ho mai detto che ero migliore della mia avversaria, ma che ero differente. Non dobbiamo dire che siamo migliori, ma che siamo piu’ affidabili su sanita’ e scuola pubblica, su ambiente e fisco. Vorrei che usassimo un linguaggio che ci capisca sia chi ha tre lauree come chi non ha potuto studiare, tanto il loro voto pesa alla stessa maniera”.