non faccio segretario ma a congresso farò battaglia
Set 17, 2022
Bologna, 17 set. (askanews) – Non sono candidato alla segreteria del Pd: “il segretario c’e’ e si chiama Enrico Letta”, pero’ “al congresso faro’ una battaglia” contro le “correnti”. Lo ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, al Tpi Fest a Bologna.
“Non ho mai chiesto niente per me – ha spiegato Bonaccini interpellato sul suo futuro e sulle voci che lo indicano come futuro segretario del Pd -. Se avessi pensato al mio destino, visto il periodo storico in cui mi sono candidato per il secondo mandato, sei mesi prima avrei potuto candidarmi alle europee. Invece sono rimasto qui”.
“Un segretario c’e’ e si chiama Enrico Letta – ha aggiunto -. Al congresso faro’ una battaglia: quella di volere un Pd che certamente e’ nato per mettere insieme culture politiche differenti che si erano anche combattute nella storia del Dopoguerra ma che avevano nel riformismo e progressismo la loro identita’”. Nel Pd “abbiamo un problema di correnti: quando le correnti sono opportunita’ di scambio culturale sono una buona risorsa, ma quando diventano un po’ troppo il tentativo del potere politico rischiano di non candidare i giovani migliori ma quelli che dicono di si’ al capo-corrente di turno. Vorrei un partito in cui non vieni giudicato per la corrente in cui militi ma per le idee che hai e per la capacita’ di rispondere al consenso che hai sul territorio”.