inevitabile Draghi dicesse no a un secondo mandato – askanews.it

inevitabile Draghi dicesse no a un secondo mandato

Set 17, 2022
Parma, 17 set. (askanews) – “Draghi e’ una persona con la quale io ho lavorato molto bene prima da presidente della Conferenza delle Regioni poi da presidente dell’Emilia-Romagna e credo che fosse inevitabile che rispondesse cosi’ anche per quello che e’ successo”. Lo ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, commentando, a margine dell’inaugurazione del centro di simulazione Simula Hub a Parma, la decisione del premier di non rendersi disponibile per un secondo mandato alla guida del Paese.

“Ho trovato veramente incredibile ed irresponsabile che sia stato fatto cadere il governo Draghi a pochi mesi dalla fine della legislatura – ha detto Bonaccini -. Avremmo avuto bisogno, e lo si vede proprio in questo momento in cui l’Europa non sta trovando a differenza di quello che fece sui vaccini e pandemia unita’ d’intenti e soprattutto di azione. L’autorevolezza di Draghi e’ stata espressa dal fatto che quando si insedio’ questo governo, particolare nella sua composizione tra forse politiche spesso anche avversarie, che guardava agli interessi non della singole parti politiche ma a quelli del Paese. L’Italia negli ultimi trent’anni non era mai cresciuta quanto e’ cresciuta rispetto a tutti gli altri Paesi europei come sotto questo governo”.

“Credo che le forze politiche che hanno fatto cadere Draghi abbiano commesso un errore clamoroso – ha aggiunto il governatore – ed e’ anche un po’ curioso che gli stessi che gli hanno tolto la fiducia o non gliel’hanno mai data oggi ne chiedano autorevolmente il suo intervento in Europa quando il governo sta per finire il proprio mandato anticipato. Draghi e’ una persona con la quale io ho lavorato molto bene prima da presidente della Conferenza delle Regioni poi da presidente dell’Emilia-Romagna e credo che fosse inevitabile che rispondesse cosi’ anche per quello che e’ successo”.