Rai, lAD Fuortes: previsti grandi investimenti su Rai Radio – askanews.it

Rai, lAD Fuortes: previsti grandi investimenti su Rai Radio

Set 14, 2022
"Un mezzo antico straordinariamente moderno"


Roma, 14 set. (askanews) – "La nostra presenza qui mia e della presidente Marinella Soldi, dei vertici dell’azienda, credo sia una testimonianza molto importante dell’attenzione che l’azienda, e anche il Consiglio di amministrazione, danno alla radio. La radio e’ un mezzo straordinario, e’ un mezzo antico che e’ straordinariamente moderno". Cosi’ l’amministrazione delegato della Rai, Carlo Fuortes, intervenendo alla conferenza stampa di presentazione dei palinsesti di Rai Radio per la stagione 2022-2023, dalla sala A della sede di Via Asiago 10 a Roma. "Da questo punto di vista – ha proseguito Fuortes – in Consiglio di amministrazione parliamo spesso di radio e stiamo cercando di valorizzarla. Noi abbiamo fatto una grande trasformazione nella parte televisione: abbiamo fatto questa grande riorganizzazione per generi, rispetto alle reti. Radio Rai, magicamente, quando siamo arrivati era gia’ riorganizzata in qualche modo per generi, perche’ Radio1 e’ l’informazione, Radio2 e’ l’intrattenimento e la musica, Radio3 e’ la cultura: poi ci sta la mobilita’, Isoradio, e le radio specializzate. Il Giornale Radio lavora a sistema sui tre canali radio, quindi aveva gia’ una organizzazione perfetta, e quindi cosa rimaneva da fare all’azienda? Investire nei contenuti sempre di piu’, e chiedere il massimo ai direttori che mi stanno accanto". "Credo – ha detto ancora Fuortes – che una cosa molto importante che abbiamo fatto quest’anno e’ la digitalizzazione della Radio. Questo e’ un cammino che dobbiamo fare, che abbiamo intrapreso con il Consiglio di amministrazione su tutta l’azienda, che dovremmo fare assolutamente sulla radio e che in larga parte e’ gia’ fatto, perche’ a dicembre RaiPlay Sound e’ partita, e adesso e’ una realta’ assoluta, e’ una delle prime cinque piattaforme radiofoniche italiane, ha 1,3 milioni di utenti unici al mese, 2,6 milioni di podcast lineari scaricati e cosi’ via. E’ una realta’". "E’ molto importante pensare al futuro della radio anche nei termini digitali – ha spiegato l’amministratore delegato – perche’ ovviamente questo allarga il pubblico giovane. Chiunque abbia dei figli giovani sa che la radio lineare la sentono molto poco, e che invece sono molto attratti dai podcast e dalla radio digitale. Il podcast consente anche una evoluzione del linguaggio: un linguaggio narrativo, un linguaggio seriale. Per riportare Rai e pubblico servizio dobbiamo cercare di fare un servizio per tutti i cittadini, quindi l’impegno che chiedo a tutti i direttori e’ quello di lavorare per portare in tutti modi ad ascoltare le nostre radio tutti i cittadini, anche i piu’ giovani". "La radio – ha concluso Fuortes – e’ straordinaria dal punto di vista internazionale, perche’ e’ la voce che puo’ essere sentita nessun problema. RaiPlay Sound si sente in tutto il mondo senza interruzione. Io quando vado in giro per il mondo, anche nei posti piu’ lontani sento sempre RaiPlay Sound, che e’ veramente la voce continua dall’Italia. Continueremo a fare investimenti, il piano industriale che attualmente e’ in Consiglio, prevede grandi investimenti in tecnologia, studi, in impianti, investiremo nel DAB, continuando la rete DAB, e nell’evoluzione di RaiPlay Sound. Quindi un vecchio strumento ma attualissimo: tra due anni avremo il centenario di Radio Rai, ma anche dell’azienda, e pensiamo di potere arrivare ai cento anni con una radio giovanissima, assolutamente attuale".