Neva Sgr investe in Tr1x, biotech Usa per cura malattie autoimmuni – askanews.it

Neva Sgr investe in Tr1x, biotech Usa per cura malattie autoimmuni

Set 14, 2022
Via a iter approvazione farmaci Fda: obiettivo sperimentazione 2023

Milano, 14 set. (askanews) – Neva Sgr, societa’ del gruppo Intesa Sanpaolo dedicata al venture capital, ha investito tramite il fondo Neva First in Tr1X, societa’ biotech statunitense che studia e sviluppa cure per malattie autoimmuni e infiammatorie attraverso l’ingegnerizzazione di cellule T. Con la raccolta, Tr1X iniziera’ il processo di approvazione di nuovi farmaci presso la US Food & Drug Administration, con l’obiettivo di poter somministrare la prima dose sperimentale clinica nel 2023. Tr1x e’ stata fondata da Maria Grazia Roncarolo, tra le massime esperte mondiali di terapia cellulare e genica.

La biotech si pone l’obiettivo di curare malattie del sistema immunitario che necessitano di terapie con farmaci immunosoppressori. Tr1X ha brevettato e sta mettendo a punto un sistema che ha l’obiettivo di sviluppare un singolo trattamento in grado di debellare le malattie autoimmuni e infiammatorie, ristabilendo l’equilibrio fisiologico del sistema immunitario dei pazienti.

"Tr1X e’ l’esempio di come i ricercatori italiani possono contribuire a rivoluzionare l’industria farmaceutica e a cambiare in meglio il futuro delle nostre vite", ha detto Mario Costantini, amministratore delegato e direttore generale di Neva Sgr. "Siamo orgogliosi di partecipare a questa grande sfida, insieme a investitori internazionali leader nella Life Science e di avere Tr1X tra le societa’ del nostro portfolio".

La fondatrice di Tr1x Roncarolo si e’ detta "entusiasta per la presenza di un venture capital italiano in Tr1x che ha lo scopo di sviluppare nuove terapie avanzate per pazienti con gravi malattie autoimmuni ed infiammatorie. Neva Sgr – ha chiosato – condivide la nostra visione e la grande ambizione di creare una nuova frontiera della medicina usando tecnologie all’avanguardia dell’ingegneria genetica per curare malattie precedentemente incurabili".