Milano, 12 set. (askanews) – Un nuovo anno scolastico sta per iniziare e con esso e’ in arrivo una grande novita’, in grado di rivoluzionare potenzialmente il mondo della scuola, inteso come luogo di formazione, apprendimento, socializzazione e incontro. A questo proposito, e’ stato presentato oggi, presso la scuola Primaria Collodi dell’Istituto Barozzi Beltrami di Rozzano (MI), il primo prototipo di "Aula del Futuro" progettata da Stefano Boeri Interiors nell’ambito del progetto "Igiene Insieme" di Napisan. Questo nuovo concept, che nasce con l’ambizioso obiettivo di creare un ambiente scolastico innovativo, multifunzionale e soprattutto aperto a tutti, garantira’ vita continua alla struttura scolastica, ponendo al centro standard di igiene rigorosi e rispettosi della salute collettiva, metodi di insegnamento innovativi e un utilizzo degli spazi sempre piu’ versatile.
La sfida di Stefano Boeri Interiors consiste nel ragionare su modelli di ambienti educativi che permettano la sperimentazione e favoriscano la partecipazione. La luce, i colori, la tecnologia e gli arredi sono tra i protagonisti di questo nuovo modo di pensare i confini dell’apprendimento: spazi flessibili che cambiano e si adattano ad ogni esigenza, diventando all’occorrenza anche sale per la musica, laboratori artigianali e scuole di danza, modificandosi nel corso della giornata. Una scuola libera ed aperta ad ogni forma di apprendimento, al servizio della socialita’ e della comunita’ intera.
Un progetto, quello dell’Aula del Futuro, che prevede aule flessibili e modulari, con pareti mobili che garantiscano la variazione dello spazio sulla base delle diverse necessita’ e nel segno della multifunzionalita’, spazi aperti orientati alla coprogettazione e integrati con il resto della scuola, arredi studiati per coinvolgere gli studenti e stimolarne tutti i sensi. Una nuova linfa per il panorama delle strutture scolastiche in Italia che pone al primo posto la Tecnologia, la Sicurezza e l’Ecosostenibilita’ per un impatto ambientale minimo grazie a strutture che non necessitino di eccessiva manodopera e che siano in grado di sfruttare gli elementi naturali come il legno, materiale di riferimento e la luce naturale del sole per illuminare gli spazi.
Ogni superficie concorre alla definizione di funzionalita’ e flessibilita’: il pavimento facilita studenti e insegnanti nella configurazione dello spazio necessario, ricreando ogni volta il layout adatto allo specifico momento della giornata: lavoro a piccoli gruppi, lezione frontale, didattica informale, ecc. Un approccio progettuale utile anche per stimolare dei processi metacognitivi, dove lo studente e’ stimolato ad una riflessione autonoma sui propri processi di apprendimento.
L’aula e’ inoltre dotata di sistemi tecnologici avanzati e studiati per migliorare la qualita’ della didattica a distanza, nonche’ la qualita’ dell’ambiente stesso, elemento fondante che concorre al miglioramento dei processi di apprendimento e di appartenenza. Educazione all’igiene, distanziamento sociale, dispositivi di pulizia dell’aria, attivita’ di pulizia ordinarie e ricerca di materiali lavabili e antibatterici, sono temi cardine per una ripartenza consapevole e per ripensare il concetto di igiene e inquinamento indoor.
Il progetto "Igiene Insieme", giunto quest’anno alla sua terza edizione, si fonda sul principio dell’igiene come elemento cardine della nostra quotidianita’, nella quale le azioni e le abitudini dei singoli hanno un impatto sempre piu’ diretto sulla comunita’. E’ inevitabile, pertanto, come in un contesto post pandemico come quello attuale, l’importanza della diffusione e dell’insegnamento delle buone pratiche di igiene – indipendentemente dall’eta’ – sia ormai diventato un elemento cardine, da non trascurare.
Napisan, negli ultimi tre anni ha portato avanti un impegno proprio in questa direzione, mettendo al centro – in collaborazione con partner di eccellenza come l’Universita’ Vita-Salute San Raffaele, BVA Doxa e La Fabbrica – il mondo della scuola, con particolare riferimento alle scuole d’infanzia e primarie, arrivando a coinvolgerne oltre 10.000 su tutto il territorio nazionale e donando loro prodotti per l’igienizzazione di mani e superfici, oltre a materiali educativi e formativi per studenti e docenti.