Coronavirus, in Toscana al via prenotazioni per vaccini adattati – askanews.it

Coronavirus, in Toscana al via prenotazioni per vaccini adattati

Set 9, 2022
Saranno utilizzati per i richiami

Roma, 9 set. (askanews) – Arrivano anche in Toscana i nuovi vaccini Covid adattati alla variante Omicron: la prima consegna di Pfizer c’e’ stata oggi, 9 settembre, e da lunedi’ 12 settembre iniziera’ la distribuzione nei centri vaccinali (dal 20 settembre ai medici di medicina generale e ai pediatri di famiglia). Sono 290 mila le dosi arrivate da Pfizer, a cui seguiranno altre consegne settimanali di consistenza simile per tutto il mese di settembre. Il 12 e 13 settembre arriveranno anche 50 mila dosi del vaccino Moderna, seguite pure in questo caso da ulteriori consegne settimanali.

Per il governo della Regione – si spiega – e’ importante e necessario che tutte le categorie interessate si affrettino a vaccinarsi, in modo da ridurre i rischi di nuove ampie infezioni in autunno. La macchina organizzativa toscana e’ gia’ pronta. "Si potra’ prenotare la vaccinazione attraverso il consueto portale regionale, prenotavaccino.sanita.toscana.it, a partire da martedi’ 13 settembre a mezzogiorno, oppure rivolgendosi al proprio medico o pediatra di famiglia o presso le farmacie aderenti", si aggiunge.

I nuovi vaccini adattati potranno essere utilizzati solo come booster, indipendente dal vaccino usato in precedenza: saranno pertanto destinati a chi e’ ancora in attesa della cosiddetta terza dose (prevista per chiunque abbia almeno dodici anni) e per chi deve fare la quarta, riservata, secondo le indicazioni del Ministero, al momento ai cittadini che hanno compiuto sessanta anni e ai fragili di ogni eta’. I nuovi vaccini saranno utilizzati anche per gli operatori sanitari, gli operatori e ospiti delle strutture residenziali per gli anziani e le donne in gravidanza.

Chi aveva gia’ prenotato il richiamo, potra’ scegliere di farlo con i nuovi preparati firmando il consenso informato in sede vaccinale. Per ricevere la dose booster e’ necessario che siano trascorsi almeno quattro mesi (120 giorni) dall’ultima infezione o dall’ultima somministrazione.