Salvini: per le sanzioni alla Russia soffriamo noi, non Putin
Set 8, 2022
– Sono a disposizione del popolo, sarebbe un onore fare il premier –
Milano, 8 set. (askanews) – "Abbiamo approvato tutti gli interventi contro Putin, tutte le sanzioni, perche’ ci hanno detto che avrebbero fermato la guerra, ma a sei mesi dalll’inizio della guerra piu’ che mettere in ginocchio Putin e di mettere fine alla guerra i fatti dicono che la guerra purtroppo va avanti, le casse della Russia si stanno riempiendo, in questi mesi 138 miliardi di dollari in piu’ tra quello che hanno esportato e quello che hanno importato e chi sta soffrendo siamo noi". Lo ha detto Matteo Salvini a Uno Mattina su Raiuno, secondo cui "non possono esssere i pensionati, le mamme, i papa’, gli operai in cassa integrazione i panettieri o i baristi che stanno rischiando il lavoro a pagare le sanzioni".
"Quindi l’Europa – ha aggiunto – ha posto le sanzioni, andiamo avanti sperando che servano prima o poi a fermare la guerra.
L’Europa protegga gli italiani come stanno facendo tutti gli altri governo europei, il governo italiano intervenga subito".
"Se chi e’ davanti alla televisione si fida di chi ha fatto quota Cento per superare la legge Fornero e la flat tax per due milioni di partite Iva, per me fare il presidente del Consiglio sarebbe un orgoglio, un’emozione, un onore e la squadra della Lega e del centrodestra e’ pronta fra venti giorni a prendere per mano questo straordinario Paese. Pero’ prima del voto degli italiani non mi permetto di impormi o di propormi come nulla". "Sono a disposizione del popolo italiano – ha detto Salvini – Quattro anni fa ci diedero milioni di voti ed ebbi l’onore di fare il ministro degli Interni, e come promesso bloccai gli sbarchi dei clandestini, feci leggi severe contro mafiosi e camorristi, stupratori, spacciatori".
