Grossi(Aiea): subito la santuarizzazione della centrale di Zaporizhzhia – askanews.it

Grossi(Aiea): subito la santuarizzazione della centrale di Zaporizhzhia

Set 8, 2022
Intervista a Repubblica del direttore dell’Agenzia Onu

Roma, 8 set. (askanews) – "E’ stato un lavoro di conferma, di valutazione piu’ esatta e precisa dei danni, che riguardano davvero molti settori dell’impianto. Non i reattori, che sono ben protetti dai sarcofagi in cemento armato, ma per esempio i magazzini del combustibile nucleare esausto", dice a Repubblica Rafael Mariano Grossi, direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea). "Quello che ho visto mi ha confermato che occorre proteggere subito la centrale, nel modo piu’ efficiente possibile" con una "santuarizzazione", "una protezione della centrale di Zaporizhzhia sul modello perimetrale, limitato dunque al solo impianto" e "penso che ci incontreremo per studiare il piano nel giro di dieci giorni o al massimo due settimane".

"Il viaggio per arrivare a Zaporizhzhia e’ durato quattro mesi, non due giorni, perche’ era da aprile che chiedevamo di poterla visitare. La settimana scorsa finalmente abbiamo potuto fare i controlli che erano saltati con la guerra. Ma abbiamo anche potuto valutare la situazione sul piano della sicurezza: sono andati perduti molti sistemi di comunicazione e ci sono molti danni dovuti agli attacchi e ai bombardamenti quasi sistematici all’impianto. Infine, abbiamo colto l’occasione di creare una missione permanente, importante non solo per la valutazione dei danni ma anche per dissuadere i contendenti da eventuali nuovi attacchi: ora tutti sanno che a Zaporizhzhia ci sono due membri dello staff Aiea", spiega.

"Mi hanno molto colpito due fori da colpi di mortaio di un metro di diametro sul tetto di un magazzino di combustibile nucleare: siamo stati molto fortunati, perche’ quei colpi avrebbero potuto disperdere nell’ambiente materiale radioattivo.

Ripeto, non sono in pericolo i reattori, protetti da edifici molto robusti, difficili da bucare, ma il combustibile non ha lo stesso grado di protezione. E poi c’e’ il problema dell’elettricita’ per i sistemi di sicurezza e di raffreddamento", aggiunge.

Grossi ha avviato le consultazioni sull’istituzione di una zona di protezione e sicurezza nucleare presso la centrale nucleare di Zaporizhzhia a causa dei costanti bombardamenti che mettono a rischio l’impianto, ha affermato l’Aiea.

"Ieri, il direttore generale Rafael Grossi ha raccomandato l’istituzione urgente di una zona di protezione e sicurezza nucleare presso la centrale e sta svolgendo consultazioni volte all’attuazione di questo piano", ha affermato l’agenzia su Twitter.

L’Aiea ha osservato che il recente bombardamento ha danneggiato una linea elettrica di riserva tra l’impianto e una vicina centrale termica, "sottolineando ulteriormente i rischi significativi per la sicurezza nucleare dell’impianto".

Martedi’, l’Agenzia Onu ha pubblicato un rapporto sulla situazione a seguito dell’ispezione a Zaporizhzhia e ha invitato tutte le parti a istituire una zona di sicurezza nucleare e di protezione presso la struttura. Secondo il rapporto, gli esperti dell’Aiea hanno osservato danni alla centrale nucleare in diversi luoghi, incluso "l’edificio speciale che ospita, tra gli altri oggetti, il combustibile nucleare fresco e l’impianto di stoccaggio dei rifiuti radioattivi solidi".

Dmo/Int13