Putin: se lEuropa non vuole piu' il nostro gas, abbiamo altri clienti
Roma, 7 set. (askanews) – Se l’Europa ritiene di non aver bisogno del conveniente gas russo, allora ci sono altri paesi pronti a cooperare. L’ha affermato oggi il presidente russo Vladimir Putin parlando all’Eastern Economic Forum di Vladivostok.
“Ricevendo il gas naturale dalla Russia le economie dei principali paesi europei hanno avuto vantaggi competitivi di natura globale per decenni. Se ritengono di non aver bisogno di tali vantaggi, bene, non ci preoccupa in alcun modo perché il bisogno di energia nel mondo è ampissimo”, ha affermato Putin, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Ria Novosti.
Putin ha anche segnalato il raggiungimento di un’intesa di massima su tutti i principali parametri per le forniture di gas alla Cina attraverso la Mongolia. “Una delle rotte può passare attraverso il territorio della Mongolia”, ha spiegato Putin. “A quanto ne so, su tutti principali parametri di questo accordo c’è un’intesa, anche sui parametri di prezzo con i nostri amici cinesi, su cui non sempre è facile trovare un accordo”, ha continuato.
Proprio oggi Alexey Miller, l’amministratore delegato di Gazprom, monopolista russo del gas, ha incontrato a margine del forum il primo ministro mongolo Luvsannamsrai Oyun-Erdene per discutere il transito del gasotto Soyuz Vostok attraverso il suo paese: l’obiettivo è aumentare considerevolmente i volumi diretti alla Cina.
La proposta per un limite al prezzo per i prodotti energetici russi è “insensata” ha anche affermato oggi il presidente russo.
La proposta per un price-cap al gas russo è al momento oggetto di discussione nell’Unione europea, dopo che il G7 l’ha sostenuta la scorsa settimana.
“A fronte di quello che sta accadendo ora, essi pensano a come uscirne, a limitare il prezzo con decisioni amministrative. Si tratta di un’altro nonsense che porterà a un’ulteriore crescita (del prezzo) sui mercati mondiali, compresa l’Europa”, ha detto Putin, secondo l’agenzia di stampa Ria Novosti. “Nulla potrà essere risolto con strumenti amministrativi – ha continuato – nella sfera dell’economia e del mercato mondiale”.
Mos/Int13
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Roma, 7 set. (askanews) – Se l’Europa ritiene di non aver bisogno del conveniente gas russo, allora ci sono altri paesi pronti a cooperare. L’ha affermato oggi il presidente russo Vladimir Putin parlando all’Eastern Economic Forum di Vladivostok.
“Ricevendo il gas naturale dalla Russia le economie dei principali paesi europei hanno avuto vantaggi competitivi di natura globale per decenni. Se ritengono di non aver bisogno di tali vantaggi, bene, non ci preoccupa in alcun modo perché il bisogno di energia nel mondo è ampissimo”, ha affermato Putin, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Ria Novosti.
Putin ha anche segnalato il raggiungimento di un’intesa di massima su tutti i principali parametri per le forniture di gas alla Cina attraverso la Mongolia. “Una delle rotte può passare attraverso il territorio della Mongolia”, ha spiegato Putin. “A quanto ne so, su tutti principali parametri di questo accordo c’è un’intesa, anche sui parametri di prezzo con i nostri amici cinesi, su cui non sempre è facile trovare un accordo”, ha continuato.
Proprio oggi Alexey Miller, l’amministratore delegato di Gazprom, monopolista russo del gas, ha incontrato a margine del forum il primo ministro mongolo Luvsannamsrai Oyun-Erdene per discutere il transito del gasotto Soyuz Vostok attraverso il suo paese: l’obiettivo è aumentare considerevolmente i volumi diretti alla Cina.
La proposta per un limite al prezzo per i prodotti energetici russi è “insensata” ha anche affermato oggi il presidente russo.
La proposta per un price-cap al gas russo è al momento oggetto di discussione nell’Unione europea, dopo che il G7 l’ha sostenuta la scorsa settimana.
“A fronte di quello che sta accadendo ora, essi pensano a come uscirne, a limitare il prezzo con decisioni amministrative. Si tratta di un’altro nonsense che porterà a un’ulteriore crescita (del prezzo) sui mercati mondiali, compresa l’Europa”, ha detto Putin, secondo l’agenzia di stampa Ria Novosti. “Nulla potrà essere risolto con strumenti amministrativi – ha continuato – nella sfera dell’economia e del mercato mondiale”.
Mos/Int13
“Ricevendo il gas naturale dalla Russia le economie dei principali paesi europei hanno avuto vantaggi competitivi di natura globale per decenni. Se ritengono di non aver bisogno di tali vantaggi, bene, non ci preoccupa in alcun modo perché il bisogno di energia nel mondo è ampissimo”, ha affermato Putin, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Ria Novosti.
Putin ha anche segnalato il raggiungimento di un’intesa di massima su tutti i principali parametri per le forniture di gas alla Cina attraverso la Mongolia. “Una delle rotte può passare attraverso il territorio della Mongolia”, ha spiegato Putin. “A quanto ne so, su tutti principali parametri di questo accordo c’è un’intesa, anche sui parametri di prezzo con i nostri amici cinesi, su cui non sempre è facile trovare un accordo”, ha continuato.
Proprio oggi Alexey Miller, l’amministratore delegato di Gazprom, monopolista russo del gas, ha incontrato a margine del forum il primo ministro mongolo Luvsannamsrai Oyun-Erdene per discutere il transito del gasotto Soyuz Vostok attraverso il suo paese: l’obiettivo è aumentare considerevolmente i volumi diretti alla Cina.
La proposta per un limite al prezzo per i prodotti energetici russi è “insensata” ha anche affermato oggi il presidente russo.
La proposta per un price-cap al gas russo è al momento oggetto di discussione nell’Unione europea, dopo che il G7 l’ha sostenuta la scorsa settimana.
“A fronte di quello che sta accadendo ora, essi pensano a come uscirne, a limitare il prezzo con decisioni amministrative. Si tratta di un’altro nonsense che porterà a un’ulteriore crescita (del prezzo) sui mercati mondiali, compresa l’Europa”, ha detto Putin, secondo l’agenzia di stampa Ria Novosti. “Nulla potrà essere risolto con strumenti amministrativi – ha continuato – nella sfera dell’economia e del mercato mondiale”.
Mos/Int13