Mozambico, suora italiana uccisa in attentato La suora trevigiana Maria De Coppi
Set 7, 2022
Treviso, 7 set. (askanews) – Una suora missionaria italiana, suor Maria De Coppi, comboniana, di Santa Lucia di Piave, in provincia di Treviso, e’ stata uccisa in un attentato in Mozambico. Era partita per la lontana terra di Missione nel 1963. "Ho raggiunto la mia destinazione – raccontava nell’ultima intervista, raccolta dall’Ufficio Missionario della diocesi di Vittorio Veneto – dopo 31 giorni di nave. E dopo aver imparato il portoghese, com’era d’obbligo". Aveva la cittadinanza mozambicana. "Ho vissuto in questo Paese momenti belli e difficili: prima quelli della colonizzazione, poi della guerra, quindi della pace e, purtroppo del terrorismo".
Nella memoria di suor Maria e’ rimasta soprattutto una tragica imboscata in cui sono morte 17 persone. "Stavamo viaggiando in un convoglio. I guerriglieri ci hanno sparato. Io sono uscita dall’auto e mi sono gettata a terra, sotto le pallottole. Ho pregato: "Signore salvami". E’ arrivato un soldato, non sapevo se dell’esercito regolare o della guerriglia. Mi ha chiesto se ero ferita. Non lo so, gli risposi. Mi ha trascinato dietro una pianta e mi ha rassicurata, che era un regolare. Mi ha caricata sulle spalle e mi ha poi protetto, sistemandomi in un ruscello che non aveva acqua. Poi, quando e’ finita la sparatoria, mi ha ricaricata sulle spalle e mi ha portato fino all’auto".