Nella Tenuta Alois Lageder la Prima dellopera di Mathilde Wantenaar
Milano, 6 set. (askanews) – Sabato 1 ottobre neella Tenuta Alois Lageder a Magré (Bolzano) sarà possibile assistere alla prima mondiale dell’opera commissionata alla trentenne compositrice olandese Mathilde Wantenaar, “Songs of Transience”. Il concerto per flauto, clarinetto, violino, violoncello, pianoforte, percussioni e soprano, sarà eseguito dal complesso belga Het Collectief e dalla cantante di Hasselt, Katrien Baerts. Nel Casòn Hirschprunn di Magré andranno in scena anche opere di Thomas Larcher, Johannes Schöllhorn e Rob Zuidam, e il concerto sarà seguito da un aperitivo e da un piccolo pranzo presso la Vineria Paradeis, guidato dalla chef Flora Hohmann, e con i vini biodinamici della Tenuta.
Lo spettacolo musicale si inserisce nella nuova edizione della rassegna “Vin-o-Ton”, che vedrà intrecciarsi musica, vino e cibo dal 30 settembre al 1 ottobre in diverse location della zona. “Sarà emozionante assistere di nuovo a questo evento dove, negli anni, si sono alternati grandi protagonisti e volti nuovi della musica classica contemporanea come ‘artist in residence’” ha commentato Alois Lageder che nel 2007 ha dato vita al progetto musicale “Vin-o-Ton” insieme alla moglie Veronika Riz e al direttore artistico Thomas Larcher. “Quest’anno, inoltre, l’edizione di Vin-o-Ton nasce in collaborazione con la casa discografica Ecm (Edition of contemporary music) – ha concluso Legeder – con cui condividiamo importanti valori e si inserisce in un programma culturale più ampio promosso dall’Associazione KulturKontakt Eppan, ed è molto bello lavorare in sinergia con l’obiettivo di avvicinare sempre più persone, nella musica come nel mondo del vino”.
La cantina Alois Lageder ha avviato questo progetto nel 2007 con l’obiettivo di promuovere i compositori di musica classica contemporanea nelle loro opere. “I protagonisti vengono invitati in cantina per diversi giorni per conoscere il metodo di lavoro sostenibile e in armonia con la natura che caratterizza l’azienda, al quale si ispirano per la loro composizione e il risultato tradotto in musica viene eseguito in anteprima l’anno successivo in occasione appunto del concerto, Vin-o-Ton, presso la Tenuta” spiega la Cantina bolzanina, ricordando che prima della Wantenaar, i compositori invitati sono stati Johannes Maria Staudt, Harrison Birtwistle, Aureliano Cattaneo, Thomas Larcher, Elena Tulve, Toshio Hosokawa, Matan Porat, Gregor Mayrhofer, Edmund Finnis e Eduard Demetz.
Lo spettacolo musicale si inserisce nella nuova edizione della rassegna “Vin-o-Ton”, che vedrà intrecciarsi musica, vino e cibo dal 30 settembre al 1 ottobre in diverse location della zona. “Sarà emozionante assistere di nuovo a questo evento dove, negli anni, si sono alternati grandi protagonisti e volti nuovi della musica classica contemporanea come ‘artist in residence’” ha commentato Alois Lageder che nel 2007 ha dato vita al progetto musicale “Vin-o-Ton” insieme alla moglie Veronika Riz e al direttore artistico Thomas Larcher. “Quest’anno, inoltre, l’edizione di Vin-o-Ton nasce in collaborazione con la casa discografica Ecm (Edition of contemporary music) – ha concluso Legeder – con cui condividiamo importanti valori e si inserisce in un programma culturale più ampio promosso dall’Associazione KulturKontakt Eppan, ed è molto bello lavorare in sinergia con l’obiettivo di avvicinare sempre più persone, nella musica come nel mondo del vino”.
La cantina Alois Lageder ha avviato questo progetto nel 2007 con l’obiettivo di promuovere i compositori di musica classica contemporanea nelle loro opere. “I protagonisti vengono invitati in cantina per diversi giorni per conoscere il metodo di lavoro sostenibile e in armonia con la natura che caratterizza l’azienda, al quale si ispirano per la loro composizione e il risultato tradotto in musica viene eseguito in anteprima l’anno successivo in occasione appunto del concerto, Vin-o-Ton, presso la Tenuta” spiega la Cantina bolzanina, ricordando che prima della Wantenaar, i compositori invitati sono stati Johannes Maria Staudt, Harrison Birtwistle, Aureliano Cattaneo, Thomas Larcher, Elena Tulve, Toshio Hosokawa, Matan Porat, Gregor Mayrhofer, Edmund Finnis e Eduard Demetz.