Sostenibilita', Gorno Tempini: e' una bussola per Cdp
Roma, 5 set. (askanews) – “La sostenibilità è una bussola per CDP” sia nei programmi sia nelle prassi operative. E il cuore dell’intervento del presidente di Cassa Depositi e Prestiti, Giovanni Gorno Tempini che, intervenendo all’evento virtuale organizzato da Borsa Italiana sulla “settimana italiana della sostenibilità” ha elencato gli elementi-chiave di tale impegno.
“Primo, è scritto nella nostra Missione, ed è coerente con il nostro Ruolo Istituzionale; in secondo luogo, il Piano Strategico 2022-24 del Gruppo ha integrato la sostenibilità e si impegna in 10 aree chiave di intervento, legate al PNRR italiano e agli SDG (Transizione energetica, Economia circolare, Tutela del territorio e tutela delle risorse naturali, Infrastrutture sociali, Mercati dei capitali, Transizione digitale, Innovazione tecnologica per le imprese, Filiere industriali strategiche, Cooperazione internazionale, Trasporti e logistica); in terzo luogo, stiamo integrando ulteriormente gli aspetti ESG in tutti i processi aziendali e nel processo decisionale”.
In particolare il presidente di Cdp ha menzionato la “revisione delle nostre politiche di prestito e investimento (approvazione della prima politica generale); l’approvazione da parte del CdA del primo Piano ESG triennale di CDP (a giugno)”. E il fatto che si fa “leva su uno strumento proprietario – il modello di Valutazione dello Sviluppo Sostenibile (SDA)”.
C’è poi una “offerta di prodotti finanziari sempre più orientati al raggiungimento di un impatto positivo ESG. Per esempio nell’ Agosto 2022 il CdA ha approvato un plafond da un miliardo di euro da mettere a disposizione per prestiti a medio e lungo termine alle imprese colpite dall’attuale crisi geopolitica ed energetica e bisognose di sostegno per progetti che aiutino ad accelerare la transizione energetica”.
CDP – ha ricordato il presidente – è il principale e più attivo emittente di Social Bond italiano e uno dei maggiori emittenti di Social Bond in Europa.
“Primo, è scritto nella nostra Missione, ed è coerente con il nostro Ruolo Istituzionale; in secondo luogo, il Piano Strategico 2022-24 del Gruppo ha integrato la sostenibilità e si impegna in 10 aree chiave di intervento, legate al PNRR italiano e agli SDG (Transizione energetica, Economia circolare, Tutela del territorio e tutela delle risorse naturali, Infrastrutture sociali, Mercati dei capitali, Transizione digitale, Innovazione tecnologica per le imprese, Filiere industriali strategiche, Cooperazione internazionale, Trasporti e logistica); in terzo luogo, stiamo integrando ulteriormente gli aspetti ESG in tutti i processi aziendali e nel processo decisionale”.
In particolare il presidente di Cdp ha menzionato la “revisione delle nostre politiche di prestito e investimento (approvazione della prima politica generale); l’approvazione da parte del CdA del primo Piano ESG triennale di CDP (a giugno)”. E il fatto che si fa “leva su uno strumento proprietario – il modello di Valutazione dello Sviluppo Sostenibile (SDA)”.
C’è poi una “offerta di prodotti finanziari sempre più orientati al raggiungimento di un impatto positivo ESG. Per esempio nell’ Agosto 2022 il CdA ha approvato un plafond da un miliardo di euro da mettere a disposizione per prestiti a medio e lungo termine alle imprese colpite dall’attuale crisi geopolitica ed energetica e bisognose di sostegno per progetti che aiutino ad accelerare la transizione energetica”.
CDP – ha ricordato il presidente – è il principale e più attivo emittente di Social Bond italiano e uno dei maggiori emittenti di Social Bond in Europa.