Russia, revocata la licenza al quotidiano Novaya Gazeta
Roma, 5 set. (askanews) – Un tribunale di Mosca ha revocato la licenza al quotidiano “Novaya Gazeta” su richiesta del Servizio federale per il controllo dei media (Roskomnadzor). Lo riferisce Ria Novosti.
Olga Lipkina, giudice del tribunale distrettuale Basmanny di Mosca, ha ordinato di “riconoscere nulla la registrazione di Novaya Gazeta” che perde così la registrazione come organo mediatico. Roskomnadzor si è rivolto alla magistratura sostenendo che il quotidiano non ha presentato nei tempi dovuti i documenti con la composizione della redazione.
Novaya Gazeta” è stato per oltre due decenni una pubblicazione indipendente e spesso scomoda: sulle sue colonne scriveva la giornalista Anna Politikovlsya uccisa a Mosca nel 2006 E l’ultimo direttore è il premio Nobel Dmitri Muratov, che ha tentato una sorta di armistizio con il Cremlino, evidentemente senza esito e che oggi annuncia ricorso contro la revoca della licenza.
Novaya aveva già sospeso le pubblicazioni dopo l’invasione dell’Ucraina per timore proprio di perdere la licenza, pur continuando a pubblicare sul web e con una redazione ‘in autoesilio’ che lavora fuori dalla Russia (Novaya Gazeta Europa)
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Roma, 5 set. (askanews) – Un tribunale di Mosca ha revocato la licenza al quotidiano “Novaya Gazeta” su richiesta del Servizio federale per il controllo dei media (Roskomnadzor). Lo riferisce Ria Novosti.
Olga Lipkina, giudice del tribunale distrettuale Basmanny di Mosca, ha ordinato di “riconoscere nulla la registrazione di Novaya Gazeta” che perde così la registrazione come organo mediatico. Roskomnadzor si è rivolto alla magistratura sostenendo che il quotidiano non ha presentato nei tempi dovuti i documenti con la composizione della redazione.
Novaya Gazeta” è stato per oltre due decenni una pubblicazione indipendente e spesso scomoda: sulle sue colonne scriveva la giornalista Anna Politikovlsya uccisa a Mosca nel 2006 E l’ultimo direttore è il premio Nobel Dmitri Muratov, che ha tentato una sorta di armistizio con il Cremlino, evidentemente senza esito e che oggi annuncia ricorso contro la revoca della licenza.
Novaya aveva già sospeso le pubblicazioni dopo l’invasione dell’Ucraina per timore proprio di perdere la licenza, pur continuando a pubblicare sul web e con una redazione ‘in autoesilio’ che lavora fuori dalla Russia (Novaya Gazeta Europa)
Olga Lipkina, giudice del tribunale distrettuale Basmanny di Mosca, ha ordinato di “riconoscere nulla la registrazione di Novaya Gazeta” che perde così la registrazione come organo mediatico. Roskomnadzor si è rivolto alla magistratura sostenendo che il quotidiano non ha presentato nei tempi dovuti i documenti con la composizione della redazione.
Novaya Gazeta” è stato per oltre due decenni una pubblicazione indipendente e spesso scomoda: sulle sue colonne scriveva la giornalista Anna Politikovlsya uccisa a Mosca nel 2006 E l’ultimo direttore è il premio Nobel Dmitri Muratov, che ha tentato una sorta di armistizio con il Cremlino, evidentemente senza esito e che oggi annuncia ricorso contro la revoca della licenza.
Novaya aveva già sospeso le pubblicazioni dopo l’invasione dell’Ucraina per timore proprio di perdere la licenza, pur continuando a pubblicare sul web e con una redazione ‘in autoesilio’ che lavora fuori dalla Russia (Novaya Gazeta Europa)