Italia-San Marino, Beccari: rapporto consolidato
Rimini, 24 ago. (askanews) – “Tante volte è capitato di avere legislature che – da una parte o dall’altra – abbiano dei cambi o delle elezioni anticipate. Credo che il lavoro che abbiamo fatto in questi anni di consolidamento dei rapporti tra San Marino e Italia abbiano un fondamento che hanno messo delle radici tali per cui potranno continuare qualunque sia la compagine governativa che scaturirà dalle elezioni”: così ad askanews il Segretario di Stato agli Esteri di San Marino, Luca Beccari, ha risposto sulle ripercussioni che la caduta del governo Draghi ha sul Titano.
“Abbiamo lavorato sulla sostanza e sul creare una nuova dimensione di relazioni – ha aggiunto Beccari -. Tra l’altro la visita istituzionale dell’anno scorso dei nostri Capi di Stato dal presidente della Repubblica Mattarella e dal presidente del Consiglio Draghi ha sancito questo modo di lavorare. Credo che riusciremo a continuare a relazionarci in maniera proficua”.
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Rimini, 24 ago. (askanews) – “Tante volte è capitato di avere legislature che – da una parte o dall’altra – abbiano dei cambi o delle elezioni anticipate. Credo che il lavoro che abbiamo fatto in questi anni di consolidamento dei rapporti tra San Marino e Italia abbiano un fondamento che hanno messo delle radici tali per cui potranno continuare qualunque sia la compagine governativa che scaturirà dalle elezioni”: così ad askanews il Segretario di Stato agli Esteri di San Marino, Luca Beccari, ha risposto sulle ripercussioni che la caduta del governo Draghi ha sul Titano.
“Abbiamo lavorato sulla sostanza e sul creare una nuova dimensione di relazioni – ha aggiunto Beccari -. Tra l’altro la visita istituzionale dell’anno scorso dei nostri Capi di Stato dal presidente della Repubblica Mattarella e dal presidente del Consiglio Draghi ha sancito questo modo di lavorare. Credo che riusciremo a continuare a relazionarci in maniera proficua”.
“Abbiamo lavorato sulla sostanza e sul creare una nuova dimensione di relazioni – ha aggiunto Beccari -. Tra l’altro la visita istituzionale dell’anno scorso dei nostri Capi di Stato dal presidente della Repubblica Mattarella e dal presidente del Consiglio Draghi ha sancito questo modo di lavorare. Credo che riusciremo a continuare a relazionarci in maniera proficua”.
