I presidi sono favorevoli allobbligo scolastico fino ai 18 anni
Roma, 24 ago. (askanews) – “Sono favorevole” all’estensione dell’obbligo scolastico fino a 18 anni: “Così si fa in molti Paesi esteri. Se dobbiamo garantire un livello minimo ai nostri studenti dobbiamo guardare a cosa si fa intorno a noi e 18 anni è un compromesso accettabile”. Così il presidente dell’associazione nazionale presidi Antonello Giannelli su SkyTg24.
Per Giannelli “il problema è semmai che il titolo di studio che si consegue effettivamente porti a un aumento di competenze e ci sono forti criticità da questo punto di vista: bisogna sicuramente intervenire sulla didattica, quella trasmissiva che andava bene 100 o 50 anni fa oggi va assolutamente rivista come si fa in tanti paesi esteri”.
“Sui libri di testo, penso che bisogna puntare molto sull’editoria elettronica: molta parte del costo dei libri deriva dalla carta. Se si passa a una didattica digitale il costo e il peso dei libri può essere tagliato”, ha concluso il presidente Anp.
Sav/Int2
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Roma, 24 ago. (askanews) – “Sono favorevole” all’estensione dell’obbligo scolastico fino a 18 anni: “Così si fa in molti Paesi esteri. Se dobbiamo garantire un livello minimo ai nostri studenti dobbiamo guardare a cosa si fa intorno a noi e 18 anni è un compromesso accettabile”. Così il presidente dell’associazione nazionale presidi Antonello Giannelli su SkyTg24.
Per Giannelli “il problema è semmai che il titolo di studio che si consegue effettivamente porti a un aumento di competenze e ci sono forti criticità da questo punto di vista: bisogna sicuramente intervenire sulla didattica, quella trasmissiva che andava bene 100 o 50 anni fa oggi va assolutamente rivista come si fa in tanti paesi esteri”.
“Sui libri di testo, penso che bisogna puntare molto sull’editoria elettronica: molta parte del costo dei libri deriva dalla carta. Se si passa a una didattica digitale il costo e il peso dei libri può essere tagliato”, ha concluso il presidente Anp.
Sav/Int2
Per Giannelli “il problema è semmai che il titolo di studio che si consegue effettivamente porti a un aumento di competenze e ci sono forti criticità da questo punto di vista: bisogna sicuramente intervenire sulla didattica, quella trasmissiva che andava bene 100 o 50 anni fa oggi va assolutamente rivista come si fa in tanti paesi esteri”.
“Sui libri di testo, penso che bisogna puntare molto sull’editoria elettronica: molta parte del costo dei libri deriva dalla carta. Se si passa a una didattica digitale il costo e il peso dei libri può essere tagliato”, ha concluso il presidente Anp.
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