Il tema del fisco nei programmi elettorali dei diversi partiti
Roma, 19 ago. (askanews) – Fisco tema centrale nei programmi elettorali dei partiti per le elezioni del 25 settembre con il centrodestra che sceglie la Flat tax come misura bandiera mentre le altre forze puntano su misure come lo ‘stipendio in più’ del PD, la cessione dei crediti strutturale del M5S, l’introduzione del ‘minimo esente’ per il Terzo Polo, la riforma delle imposte patrimoniali dell’Allenza Verdi-Sinistra.
CENTRODESTRA Taglio della pressione fiscale per famiglie, imprese e lavoratori autonomi, flat tax, pace fiscale e taglio del cuneo sono al centro del programma fiscale comune concordato dai partiti del centro destra, insieme ad un ‘no’ secco a qualsiasi forma di imposizione sui patrimoni. Tra le misure principali nel programma comune: PACE FISCALE Abolizione micro tributi, pace fiscale e ‘saldo e stralcio’ oltre ad un accordo tra cittadini ed Erario per la risoluzione del pregresso.
FLAT TAX Estensione della flat tax per le partite IVA fino a 100.000 euro di fatturato, flat tax sugli incrementi di reddito rispetto alle annualità precedenti, con la prospettiva di ulteriore ampliamento per famiglie e imprese.
SEMPLIFICAZIONE Semplificazione degli adempimenti e razionalizzazione del complesso sistema tributario. Rapporto più equo tra Fisco e contribuenti: procedure semplificate, onere della prova fiscale a carico dello Stato, riforma della giustizia tributaria e superamento dell’eccesso di afflittività del sistema sanzionatorio.
CONTO UNICO FISCALE Introduzione del ‘conto unico fiscale’ per la piena e immediata compensazione dei crediti e dei debiti verso la PA.
Nel centrodestra ci sono alcune sfumature diverse su alcuni temi del programma fiscale. Forza Italia e Lega in particolare hanno diffuso un loro piano sul fisco che in alcuni aspetti approfondisce quello della coalizione.
FORZA ITALIA Forza Italia propone un deciso taglio del cuneo fiscale che vaada per 2/3 ad aumentare il netto in bista paga dei lavoratori e per 1/3 a ridurre gli oneri a carico delle imprese.
Nel capitolo flat tax, gli azzurri propongono una aliquota 23% per tutti, famiglie ed imprese.
LEGA La Lega propone di eliminare tutte le tasse su beni di prima necessità a partire da pane, riso, latte, pasta, frutta e verdura. Così come sui premi sugli straordinari e sugli aumenti di stipendio.
Per quanto riguarda la flat tax, il Carroccio punta all’estensione dell’attuale regime del 15% da un fatturato di 65mila fino a 100.000 euro. Poi entrerebbe in funzione un meccanismo in tre fasi: flat tax incrementale; flat tax per famiglie fiscali (accorpando i redditi dei componenti il nucleo) con limiti di reddito crescenti a seconda del numero dei componenti; fino ad arrivare all’estensione della Flat Tax a tutte le persone fisiche e giuridiche, senza limiti di reddito.
Tra le altre proposte della Lega, l’utilizzazione dei crediti di imposta nei pagamenti fra privati; il superamento del meccanismo del ‘reverse charge’; l’abolizione dello split payment nelle transazioni commerciali tra imprese private e pubblica amministrazione; il superamento degli Indicatori statistici di affidabilità fiscale.
PARTITO DEMOCRATICO Stipendio in più per combattere l’inflazione, lotta all’evasione fiscale, taglio dell’Irpef e un secco ‘no’ a qualsiasi forma di flat tax che avvantaggerebbe i redditi più altri. Sono queste le linee del programma dem per il Fisco.
STIPENDIO IN PIU’ Punto centrale del programma del PD il cosidetto ‘stipendio in più’ rappresentato tecnicamente dall’ introduzione progressiva di una franchigia da 1.000 euro sui contributi INPS a carico dei lavoratori dipendenti e assimilati. Lo ‘sconto’ sarebbe riconosciuto ad invarianza di computo ai fini dell’assegno pensionistico e sarebbe finanziato con il recupero di evasione fiscale già fissato come obiettivo dal PNRR entro il 2024.
NO A FLAT TAX, MEGLIO SEMPLIFICARE No alle flat tax che ‘avvantaggiano solo i redditi più alti e sottraggono risorse per il welfare’ ma un sistema ‘equo e progressivo’ che sia ‘semplificato drasticamente’ con il Codice tributario unico, lo sviluppo del fisco digitale, l’abolizione delle micro-tasse, e attuando la riforma della giustizia tributaria.
LIQUIDAZIONE MENSILE Per le partite Iva, gli autonomi ed i professionisti prevista un’opzione di autoliquidazione mensile delle imposte in alternativa al sistema saldo-acconto.
DETRAZIONE IRPEF PER STARTUP Estensione della detrazione IRPEF del 50% a tutte le tipologie di start-up per le persone fisiche under 35.
LOTTA A EVASIONE Ridurre drasticamente l’evasione: estendere la tracciabilità dei pagamenti, incrociare le banche dati, potenziare le Agenzie fiscali, premiare maggiormente i contribuenti leali, riformare la riscossione.
TAGLIO IRPEF E CONTRIBUTI Rriduzione del carico IRPEF, a partire dai redditi medi e bassi e una razionalizzazione delle agevolazioni fiscali, trasformando quelle di valenza sociale (spese sanitarie, scolastiche, etc.) in erogazioni dirette ai contribuenti, compresi gli incapienti.
Tassazione agevolata per il secondo percettore di reddito in famiglia. Zero contributi per le assunzioni a tempo indeterminato dei giovani fino a 35 anni.
IRAP/IRES L’IRAP va progressivamente superata, garantendo l’integrale finanziamento del fabbisogno del sistema sanitario e la partecipazione di tutti i redditi al finanziamento del welfare universale. Rimodulare l’IRES in modo da premiare le imprese che reinvestono gli utili e quelle a elevato rating ESG.
MOVIMENTO 5 STELLE Stabilizzazione della cessione dei crediti già utilizzata per una delle misure bandiera del Movimento come il Superbonus, cashback fiscale e taglio del cuneo sono alcune delle misure sul fisco contenute nel programma ‘Dalla parte giusta’ per le elezioni del 25 settembre.
CASHBACK FISCALE Introduzione di un meccanismo che permetta l’immediato accredito su conto corrente delle spese detraibili sostenute con strumenti elettronici con l’obiettivo dichiarato di semplificare la vita dei contribuenti e contrastare l’evasione.
STOP IRAP Cancellazione definitiva dell’Irap a beneficio di tutte le imprese.
CUNEO FISCALE Taglio del cuneo fiscale per imprese e lavoratori, per ridurre più incisivamente la differenza fra il costo del lavoratore per l’impresa e il netto percepito in busta paga dallo stesso lavoratore.
CESSIONE CREDITI FISCALI STRUTTURALE Stabilizzare il meccanismo di cessione dei crediti del Superbonus con l’obiettivo di mettere a disposizione di famiglie e imprese liquidità. Meccanismo che può essere esteso ad altre agevolazioni per investire a costi ridotti nella transizione ecologica.
RATEAZIONE DEBITI FISCALI Il Movimento propone una maxirateazione delle cartelle esattoriali per ‘dare ossigeno’ a contribuenti e imprese anche dal lato della riscossione.
TERZO POLO Tra le misure bandiera del Terzo Polo in materia fiscale l’introduzione del minimo esente, pari ad al reddito necessario per vivere con al fianco una ‘tassazione negativa’ che aiuti a raggiungerlo. Ma anche abolizione dell’Irap e riordino dell’Iva RIFORMA IRPEF – MINIMO ESENTE Introduzione del minimo esente come maxi deduzione dell’importo essenziale per sopravvivere; rimBorso diretto di tutte le spese fiscali; unificazione della detrazione tra lavoro dipendente ed autonomo; detassazione per i giovani totale fino a 25 anni e al 50% fino ai 29 anni; tassazione negativa fino al raggiungimento del minimo esente.
DETASSAZIONE DI UNA MENSILITA’ Detassazione solo per il 2022 di una mensilità fino a 2200 euro che le aziende potranno decidere di erogare ai dipendenti.
ABOLIZIONE IRAP Completamento dell’abolizione dell’Irap anche per società di persone, tra professionisti, di capitale ed enti non commerciali.
RIORDINO IVA Passaggio ad un sistema a due aliquote e riordino dei beni assoggettati al pagamento.
PREMI PRODUTTIVITA’-FRINGE BENEFITS Detassazione dei premi di produttività ed aumento a 2000 euro dell’importo dei fringe benefits per i dipendenti.
SCIVOLO PER USCITA DA FLAT TAX Scivolo biennale con tassazione agevolata per chi rientra nel regime ordinario dalla flat tax avendo superato i 65.000 euro di ricavi annui. Per evitare che questa diventi una barriera alla crescita.
ALLEANZA VERDI-SINISTRA Lotta all’evasione fiscale e all’elusione, riforma dell’Irpef con l’aumento della quota esente e l’aliquota mobile, imposta sui patrimoni oltre 5 milioni di euro e ‘tolleranza zero’ per l’elusione delle multinazionali e sui paradisi fiscali. Sono i temi principali del programma sul fisco dell’Alleanza Versi-Sinistra.
RIFORMA IRPEF Cumulatre tutte le fonti di reddito e tassarle con un’imposta unica e progressiva. Aumento a 1.000 euro della quota di reddito esente da imposte e aliquota mobile crescente sul modello tedesco, che arrivi al 65% per i redditi superiori ai 10 milioni di euro.
RIFORMA IMPOSTE SUI PATRIMONIALI Abolire l’IMU e l’imposta di bollo sugli investimenti, per adottare un’imposta patrimoniale personale, unica e progressiva.
Aumento della tassazione sui patrimoni superiori a 5 milioni di euro, con un’imposta progressiva che cresca fino al 2% oltre i 50 milioni.
LOTTA ALL’EVASIONE FISCALE Promuovere l’uso della moneta elettronica, e utilizzare le banche dati per incrociare i dati dei contribuenti, oltre che rafforzare la fatturazione elettronica e lo split payment, soprattutto sugli acquisti on line e tramite POS. No a condoni, incrementare le risorse a disposizione dei controlli, garantire la certezza della pena per i reati di natura fiscale.
MULTINAZIONALI E PARADISI FISCALI Tolleranza zero per l’elusione delle multinazionali e i paradisi fiscali. Obbligo di rendicontazione pubblica paese per paese, così da rendere trasparente dove e quanto facciano affari le corporation. Raddoppiare l’aliquota al 15% fissata dal G7.
Cancellare gli accordi segreti sul fisco stipulati dallo Stato italiano con le multinazionali estere.
TASSA SU EXTRAPROFITTI Tassazione AL 100% degli extraprofitti dei colossi energetici.
Da restituire alle lavoratrici e ai lavoratori con una elargizione straordinaria di 1.200 euro a famiglia.
Fgl/Int2
CENTRODESTRA Taglio della pressione fiscale per famiglie, imprese e lavoratori autonomi, flat tax, pace fiscale e taglio del cuneo sono al centro del programma fiscale comune concordato dai partiti del centro destra, insieme ad un ‘no’ secco a qualsiasi forma di imposizione sui patrimoni. Tra le misure principali nel programma comune: PACE FISCALE Abolizione micro tributi, pace fiscale e ‘saldo e stralcio’ oltre ad un accordo tra cittadini ed Erario per la risoluzione del pregresso.
FLAT TAX Estensione della flat tax per le partite IVA fino a 100.000 euro di fatturato, flat tax sugli incrementi di reddito rispetto alle annualità precedenti, con la prospettiva di ulteriore ampliamento per famiglie e imprese.
SEMPLIFICAZIONE Semplificazione degli adempimenti e razionalizzazione del complesso sistema tributario. Rapporto più equo tra Fisco e contribuenti: procedure semplificate, onere della prova fiscale a carico dello Stato, riforma della giustizia tributaria e superamento dell’eccesso di afflittività del sistema sanzionatorio.
CONTO UNICO FISCALE Introduzione del ‘conto unico fiscale’ per la piena e immediata compensazione dei crediti e dei debiti verso la PA.
Nel centrodestra ci sono alcune sfumature diverse su alcuni temi del programma fiscale. Forza Italia e Lega in particolare hanno diffuso un loro piano sul fisco che in alcuni aspetti approfondisce quello della coalizione.
FORZA ITALIA Forza Italia propone un deciso taglio del cuneo fiscale che vaada per 2/3 ad aumentare il netto in bista paga dei lavoratori e per 1/3 a ridurre gli oneri a carico delle imprese.
Nel capitolo flat tax, gli azzurri propongono una aliquota 23% per tutti, famiglie ed imprese.
LEGA La Lega propone di eliminare tutte le tasse su beni di prima necessità a partire da pane, riso, latte, pasta, frutta e verdura. Così come sui premi sugli straordinari e sugli aumenti di stipendio.
Per quanto riguarda la flat tax, il Carroccio punta all’estensione dell’attuale regime del 15% da un fatturato di 65mila fino a 100.000 euro. Poi entrerebbe in funzione un meccanismo in tre fasi: flat tax incrementale; flat tax per famiglie fiscali (accorpando i redditi dei componenti il nucleo) con limiti di reddito crescenti a seconda del numero dei componenti; fino ad arrivare all’estensione della Flat Tax a tutte le persone fisiche e giuridiche, senza limiti di reddito.
Tra le altre proposte della Lega, l’utilizzazione dei crediti di imposta nei pagamenti fra privati; il superamento del meccanismo del ‘reverse charge’; l’abolizione dello split payment nelle transazioni commerciali tra imprese private e pubblica amministrazione; il superamento degli Indicatori statistici di affidabilità fiscale.
PARTITO DEMOCRATICO Stipendio in più per combattere l’inflazione, lotta all’evasione fiscale, taglio dell’Irpef e un secco ‘no’ a qualsiasi forma di flat tax che avvantaggerebbe i redditi più altri. Sono queste le linee del programma dem per il Fisco.
STIPENDIO IN PIU’ Punto centrale del programma del PD il cosidetto ‘stipendio in più’ rappresentato tecnicamente dall’ introduzione progressiva di una franchigia da 1.000 euro sui contributi INPS a carico dei lavoratori dipendenti e assimilati. Lo ‘sconto’ sarebbe riconosciuto ad invarianza di computo ai fini dell’assegno pensionistico e sarebbe finanziato con il recupero di evasione fiscale già fissato come obiettivo dal PNRR entro il 2024.
NO A FLAT TAX, MEGLIO SEMPLIFICARE No alle flat tax che ‘avvantaggiano solo i redditi più alti e sottraggono risorse per il welfare’ ma un sistema ‘equo e progressivo’ che sia ‘semplificato drasticamente’ con il Codice tributario unico, lo sviluppo del fisco digitale, l’abolizione delle micro-tasse, e attuando la riforma della giustizia tributaria.
LIQUIDAZIONE MENSILE Per le partite Iva, gli autonomi ed i professionisti prevista un’opzione di autoliquidazione mensile delle imposte in alternativa al sistema saldo-acconto.
DETRAZIONE IRPEF PER STARTUP Estensione della detrazione IRPEF del 50% a tutte le tipologie di start-up per le persone fisiche under 35.
LOTTA A EVASIONE Ridurre drasticamente l’evasione: estendere la tracciabilità dei pagamenti, incrociare le banche dati, potenziare le Agenzie fiscali, premiare maggiormente i contribuenti leali, riformare la riscossione.
TAGLIO IRPEF E CONTRIBUTI Rriduzione del carico IRPEF, a partire dai redditi medi e bassi e una razionalizzazione delle agevolazioni fiscali, trasformando quelle di valenza sociale (spese sanitarie, scolastiche, etc.) in erogazioni dirette ai contribuenti, compresi gli incapienti.
Tassazione agevolata per il secondo percettore di reddito in famiglia. Zero contributi per le assunzioni a tempo indeterminato dei giovani fino a 35 anni.
IRAP/IRES L’IRAP va progressivamente superata, garantendo l’integrale finanziamento del fabbisogno del sistema sanitario e la partecipazione di tutti i redditi al finanziamento del welfare universale. Rimodulare l’IRES in modo da premiare le imprese che reinvestono gli utili e quelle a elevato rating ESG.
MOVIMENTO 5 STELLE Stabilizzazione della cessione dei crediti già utilizzata per una delle misure bandiera del Movimento come il Superbonus, cashback fiscale e taglio del cuneo sono alcune delle misure sul fisco contenute nel programma ‘Dalla parte giusta’ per le elezioni del 25 settembre.
CASHBACK FISCALE Introduzione di un meccanismo che permetta l’immediato accredito su conto corrente delle spese detraibili sostenute con strumenti elettronici con l’obiettivo dichiarato di semplificare la vita dei contribuenti e contrastare l’evasione.
STOP IRAP Cancellazione definitiva dell’Irap a beneficio di tutte le imprese.
CUNEO FISCALE Taglio del cuneo fiscale per imprese e lavoratori, per ridurre più incisivamente la differenza fra il costo del lavoratore per l’impresa e il netto percepito in busta paga dallo stesso lavoratore.
CESSIONE CREDITI FISCALI STRUTTURALE Stabilizzare il meccanismo di cessione dei crediti del Superbonus con l’obiettivo di mettere a disposizione di famiglie e imprese liquidità. Meccanismo che può essere esteso ad altre agevolazioni per investire a costi ridotti nella transizione ecologica.
RATEAZIONE DEBITI FISCALI Il Movimento propone una maxirateazione delle cartelle esattoriali per ‘dare ossigeno’ a contribuenti e imprese anche dal lato della riscossione.
TERZO POLO Tra le misure bandiera del Terzo Polo in materia fiscale l’introduzione del minimo esente, pari ad al reddito necessario per vivere con al fianco una ‘tassazione negativa’ che aiuti a raggiungerlo. Ma anche abolizione dell’Irap e riordino dell’Iva RIFORMA IRPEF – MINIMO ESENTE Introduzione del minimo esente come maxi deduzione dell’importo essenziale per sopravvivere; rimBorso diretto di tutte le spese fiscali; unificazione della detrazione tra lavoro dipendente ed autonomo; detassazione per i giovani totale fino a 25 anni e al 50% fino ai 29 anni; tassazione negativa fino al raggiungimento del minimo esente.
DETASSAZIONE DI UNA MENSILITA’ Detassazione solo per il 2022 di una mensilità fino a 2200 euro che le aziende potranno decidere di erogare ai dipendenti.
ABOLIZIONE IRAP Completamento dell’abolizione dell’Irap anche per società di persone, tra professionisti, di capitale ed enti non commerciali.
RIORDINO IVA Passaggio ad un sistema a due aliquote e riordino dei beni assoggettati al pagamento.
PREMI PRODUTTIVITA’-FRINGE BENEFITS Detassazione dei premi di produttività ed aumento a 2000 euro dell’importo dei fringe benefits per i dipendenti.
SCIVOLO PER USCITA DA FLAT TAX Scivolo biennale con tassazione agevolata per chi rientra nel regime ordinario dalla flat tax avendo superato i 65.000 euro di ricavi annui. Per evitare che questa diventi una barriera alla crescita.
ALLEANZA VERDI-SINISTRA Lotta all’evasione fiscale e all’elusione, riforma dell’Irpef con l’aumento della quota esente e l’aliquota mobile, imposta sui patrimoni oltre 5 milioni di euro e ‘tolleranza zero’ per l’elusione delle multinazionali e sui paradisi fiscali. Sono i temi principali del programma sul fisco dell’Alleanza Versi-Sinistra.
RIFORMA IRPEF Cumulatre tutte le fonti di reddito e tassarle con un’imposta unica e progressiva. Aumento a 1.000 euro della quota di reddito esente da imposte e aliquota mobile crescente sul modello tedesco, che arrivi al 65% per i redditi superiori ai 10 milioni di euro.
RIFORMA IMPOSTE SUI PATRIMONIALI Abolire l’IMU e l’imposta di bollo sugli investimenti, per adottare un’imposta patrimoniale personale, unica e progressiva.
Aumento della tassazione sui patrimoni superiori a 5 milioni di euro, con un’imposta progressiva che cresca fino al 2% oltre i 50 milioni.
LOTTA ALL’EVASIONE FISCALE Promuovere l’uso della moneta elettronica, e utilizzare le banche dati per incrociare i dati dei contribuenti, oltre che rafforzare la fatturazione elettronica e lo split payment, soprattutto sugli acquisti on line e tramite POS. No a condoni, incrementare le risorse a disposizione dei controlli, garantire la certezza della pena per i reati di natura fiscale.
MULTINAZIONALI E PARADISI FISCALI Tolleranza zero per l’elusione delle multinazionali e i paradisi fiscali. Obbligo di rendicontazione pubblica paese per paese, così da rendere trasparente dove e quanto facciano affari le corporation. Raddoppiare l’aliquota al 15% fissata dal G7.
Cancellare gli accordi segreti sul fisco stipulati dallo Stato italiano con le multinazionali estere.
TASSA SU EXTRAPROFITTI Tassazione AL 100% degli extraprofitti dei colossi energetici.
Da restituire alle lavoratrici e ai lavoratori con una elargizione straordinaria di 1.200 euro a famiglia.
Fgl/Int2