Attività di governo del 17 maggio 2022 – askanews.it

Attività di governo del 17 maggio 2022

Mag 18, 2022
Roma, 18 mag. (askanews) – IL FATTO

Approvato il decreto di revisione della Giustizia Tributaria

Il Consiglio dei ministri si è riunito martedì 17 maggio 2022, alle ore 17.20 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Mario Draghi. Segretario il Sottosegretario alla Presidenza Roberto Garofoli.

Il Consiglio dei ministri è terminato alle ore 17.45.

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Daniele Franco e del Ministro della giustizia Marta Cartabia, ha approvato un disegno di legge recante disposizioni in materia di giustizia e di processo tributari.

L’intervento normativo ha la finalità di raggiungere, entro il 31 dicembre 2022, l’obiettivo posto dal PNRR di rendere più celere il contenzioso tributario, considerato l’impatto che lo stesso può avere sulla fiducia degli operatori economici, compresi gli investitori esteri, riducendo, contestualmente, l’elevato numero di ricorsi in Cassazione. Punti cardine dell’intervento sono: la professionalizzazione dei magistrati tributari I magistrati tributari, che oggi sono tutti onorari, verranno reclutati a tempo pieno mediante un apposito concorso con prove scritte e orali. È rimodulato, riducendolo sensibilmente, l’organico della magistratura tributaria composto da 450 magistrati in primo grado e 126 in secondo grado.

Fino a quando non sarà interamente compiuto il percorso di reclutamento dei giudici professionali, continueranno ad operare in parallelo i giudici tributari onorari già presenti nelle Commissioni tributarie provinciali e regionali; questi ultimi rimarranno in servizio, in un ruolo ad esaurimento, fino al compimento dei 70 anni di età, limite di pensionamento esteso a tutti i giudici tributari, con allineamento alle altre magistrature.il rafforzamento dell’organo di autogoverno della giustizia tributaria.

Sono istituiti presso il Consiglio di presidenza della Giustizia tributaria (CPGT):

a) un Ufficio ispettivo a tutela del corretto esercizio e funzionamento degli organi della giustizia tributaria;

b) l’Ufficio del Massimario nazionale, per garantire l’uniformità di giudizio per fattispecie analoghe.

Le massime giurisprudenziali prodotte alimenteranno un’apposita banca dati che permetterà agli operatori del settore di conoscere gli orientamenti giurisprudenziali e di prevedere l’eventuale esito delle liti. Il potenziamento della struttura amministrativa a supporto della Giustizia tributaria mediante il reclutamento di nuove professionalità amministrative da destinare agli Uffici professionalizzati;

Interventi sul processo

Nei processi di primo e secondo grado:

– si introduce, con opportuni accorgimenti, la prova testimoniale, al pari di quanto previsto nei giudizi civili e amministrativi;

– a fini deflattivi, è implementato l’istituto della conciliazione per le controversie di importo fino a 50.000 euro;

– si introduce il giudice monocratico in primo grado per le controversie fino a 3.000 euro e, in conseguenza, è modulato l’appello solo in determinati casi (cd. appello critico).

Nel processo tributario in Cassazione vengono introdotte apposite misure deflattive del contenzioso:

la pronuncia del principio di diritto in materia tributaria, che consentirà la più tempestiva formazione di orientamenti giurisprudenziali consolidati;

con la stessa finalità, il rinvio pregiudiziale, cioè diretto, dai giudici tributari di primo e secondo grado alla Cassazione per ottenere la soluzione preventiva di questioni nuove o rilevanti o particolarmente complesse o ricorrenti.

OBIETTIVO SUL CONSIGLIO DEI MINISTRI DEL 17 MAGGIO 2022

Ok all’atto di indirizzo per il nuovo contratto di servizio con la Rai

Il Consiglio dei ministri ha approvato l’atto di indirizzo propedeutico all’intesa tra l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM) e il Ministro dello sviluppo economico sul contratto di servizio della Rai per il periodo 2023-2028.

LE ALTRE DECISIONI DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

-Riconoscimento della cittadinanza italiana

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’interno Luciana Lamorgese, ha deliberato il conferimento della cittadinanza italiana al Sig. Abdul Rahman Dehquan, nato in Afghanistan il 14 luglio 1985, a norma dell’articolo 9, comma 2, della legge 5 febbraio 1992, n. 91. Il sig. Dehqaun, attraverso lo straordinario impegno a favore del contingente italiano, ha reso eminenti servizi all’Italia.

-Nomine

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi, ha deliberato la nomina del sig. Paolo Pirani a componente del Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro, in rappresentanza della categoria “lavoratori dipendenti”, su indicazione dell’Unione italiana del lavoro (UIL), in sostituzione della dott.ssa Tiziana Bocchi.

-Deliberazioni di Protezione Civile

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi, ha deliberato la proroga dello stato di emergenza, già deliberato, per la realizzazione degli interventi in conseguenza dell’eccezionale diffusione degli incendi boschivi che hanno determinato uno straordinario impatto nei territori colpiti delle regioni Sardegna e siciliana a partire dall’ultima decade del mese di luglio 2021. È stato inoltre deliberato l’ulteriore stanziamento di 14,080 milioni di euro, ripartiti come segue: 10,4 milioni di euro alla Regione autonoma della Sardegna; 3,68 milioni di euro alla Regione siciliana.

-Leggi Regionali

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Mariastella Gelmini, ha esaminato dodici leggi regionali e ha quindi deliberato di impugnare:

la legge della Regione siciliana n. 2 del 18/03/2022, “Disposizioni in materia di edilizia”, in quanto talune disposizioni in materia edilizia, eccedendo dalle competenze statutarie della Regione siciliana, si pongono in contrasto con la normativa statale violando gli articoli 3, 9, 97 e 117, primo e secondo comma, lettere m) e s), della Costituzione;

la legge della Regione siciliana n. 3 del 18/03/2022 “Istituzione e disciplina del Registro regionale telematico dei Comuni e dei relativi prodotti a denominazione comunale De.Co. Modifiche alla legge regionale 28 marzo 1995, n. 22”, in quanto talune disposizioni, ponendosi in contrasto con la normativa europea in materia di tutela delle Indicazioni Geografiche dei prodotti agroalimentari, violano l’articolo 117, primo comma, della Costituzione.Inoltre, il Consiglio dei ministri ha deliberato di non impugnare:

la legge della Regione Piemonte n. 2 del 25/03/2022 “Ulteriori modifiche all’articolo 23 della legge regionale 6 agosto 2007, n. 18 (Norme per la programmazione socio-sanitaria e il riassetto del servizio sanitario regionale)”;

la legge della Regione Umbria n. 4 del 23/03/2022 “Ulteriori modificazioni ed integrazioni alla legge regionale 13 giugno 2014, n. 10 (Testo unico in materia di commercio)”; la legge della Regione Emilia Romagna n. 4 dell’08/04/2022 “Misure urgenti di solidarietà con la popolazione dell’Ucraina”;

la legge della Regione Veneto n. 11 dell’08/04/2022 “Modifiche alla legge regionale 21 giugno 2018, n. 21 “Interventi regionali per la promozione e la diffusione dei diritti umani nonché la cooperazione allo sviluppo sostenibile”;

la legge della Regione Basilicata n. 3 del 13/04/2022 “Rendiconto generale per l’esercizio finanziario 2018 dell’Ente di Governo per i Rifiuti e le Risorse Idriche di Basilicata (E.G.R.I.B.)”;

la legge della Regione Basilicata n. 4 del 13/04/2022 “Rendiconto generale per l’esercizio finanziario 2019 dell’Ente di Governo per i Rifiuti e le Risorse Idriche della Basilicata – (E.G.R.I.B.)”;

la legge della Regione Basilicata n. 5 del 13/04/2022 “Rendiconto generale per l’esercizio finanziario 2020 dell’Ente di Governo per i Rifiuti e le Risorse Idriche di Basilicata (E.G.R.I.B.)”;

la legge della Regione Basilicata n. 6 del 13/04/2022 “Rendiconto per l’esercizio finanziario 2020 dell’Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura (ALSIA)”;

la legge della Regione Basilicata n. 7 del 13/04/2022 “Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2021 – 2023 dell’Ente di Gestione del Parco Naturale Gallipoli Cognato – Piccole Dolomiti Lucane”;

la legge della Regione Basilicata n. 8 del 13/04/2022 “Rendiconto generale per l’esercizio finanziario 2020 del Parco Naturale Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane”.

Infine, il Consiglio dei ministri ha deliberato di rinunciare all’impugnativa parziale della legge della Regione siciliana n. 9 del 21/04/2021, “Disposizioni problematiche e correttive per l’anno 2021 – Legge di stabilità regionale”, in quanto la Regione siciliana ha apportato modifiche ad alcune disposizioni oggetto di impugnativa che consentono di ritenere superate alcune censure di illegittimità.