Roma, 3 mag. (askanews) – Con le misure del Pnrr e le comunità energetiche rinnovabili è possibile avere altri 7 GW di produzione di energia pulita entro il 2030. Lo ha detto l’Amministratore unico del GSE Andrea Ripa Di Meana intervenendo al convegno “Le comunità energetiche rinnovabili: un’energia in movimento” promosso al Senato su iniziativa del presidente della Commissione Industria Gianni Girotto (M5S).
“In questa fase” ha detto “possiamo stimare che la potenza che verrà istallata per l’effetto combinato dei due meccanismi possa essere pari a 2 GW dal Pnrr più 5 GW ipotizzando uno sviluppo delle comunità in un modo simile a quello visto col meccanismo dello scambio sul posto. Quindi nuovi 7 GW che possano essere installati al 2030”.
Secondo Ripa Di Meana “per rendere operativi i nuovi meccanismi serve integrare le fasi operative così da evitare incoerenze tra le diverse fasi e assicurare efficienza e rapidità di attuazione della misura” mentre “per i soggetti beneficiari sia del finanziamento Pnrr che dell’incentivo in conto esercizio occorre prevedere l’introduzione della cessione del credito (relativo all’incentivo erogato dal Gse) a favore dell’ente erogatore del finanziamento Pnrr con la mitigazione del rischio del rimborso”.
