Roma, 3 mag. (askanews) – Sulle comunità energetiche rinnovabili Enea “sta lavorando da anni per lo sviluppo di tecnologie soprattutto in ambito informatico” con l’obiettivo di “sviluppare alcune tecnologie digitali che vanno coniugate con un sistema dell’economia circolare in maniera tale che si possano creare delle forme locali di microeconomia e coindivisione”.
Lo ha detto il presidente dell’Enea, Gilberto Dialuce, intervenendo al convegno “Le comunità energetiche rinnovabili: un’energia in movimento” promosso al Senato su iniziativa del presidente della Commissione Industria Gianni Girotto (M5S).
“Questi strumenti – ha aggiunto – devono essere ampliati quindi stiamo aavorando per aumentarne le funzionalità e abbiamo anche creato una test facility in scala reale che consente di testare diverse logiche di gestione e controllo dell’autoconsumo di fonti rinnovabili locali”.
Secondo Dialuce “il successo delle comunità energetiche rinnovabili, e quindi anche delle smart energy community che si scambiano quindi anche servizi oltre all’energia, dipende da come questo processo di transizione energetica, digitale e sociale verrà governato”.