Napoli, 27 apr. (askanews) – “Le conseguenze sulla vita delle persone di quello che sta succedendo ci sono già, pensiamo all’aumento delle bollette e dei prezzi, alla rottura delle catene di forniture. Ci sono diversi settori che nel giro di qualche settimana potrebbero non avere i materiali e i pezzi per continuare le attività. E’ evidente che tutto questo non può passare sotto silenzio, c’è bisogno di interventi”. A dirlo è il segretario generale della Cgil Maurizio Landini parlando a margine della tre giorni a Napoli a cura della Filt Cgil, dal titolo “Think Thank progressista. Andiamo a sinistra”. “Noi abbiamo chiesto al Governo di assumere una serie di provvedimenti che sostengano i redditi da lavoro e da pensione più bassi, – evidenzia Landini – altrimenti non ce la fanno ad arrivare a fine mese. Questo è possibile realizzarlo, perché la pandemia prima e la guerra dopo non ha colpito tutti nello stesso modo. Abbiamo avuto anche settori che hanno aumentato di molto i profitti, penso al settore energetico ma anche farmaceutico ed altri”.
“Credo che, in una fase di questa natura, intervenire su quelli che in gergo vengono chiamati extraprofitti sia assolutamente necessario, perché stiamo parlando di miliardi che sono stati guadagnati proprio per le condizioni nuove di mercato che si sono determinate. Lì ci sono risorse da andare a prendere per fare provvedimenti che mettano nella tasca dei pensionati e dei lavoratori quelle risorse che servono per pagare bollette, per pagare i prezzi, per reggere a questa situazione drammatica” conclude il segretario generale.