Roma, 19 mar. (askanews) – “Manca l’Onu in questo conflitto in Ucraina, manca un interlocutore che provi realmente a risolvere questa guerra in Ucraina. Penso sia un dovere di tutti i capi di Stato, di governo, affrontare le divergenze, affrontare le sfide, affrontare anche la possibilità di costruire un futuro migliore per i nostri figli per le prossime generazioni. L’Onu dovrebbe tornare ad assumere questa dimensione. L’Onu esiste perché ci sono i popoli. Non è una utopia ma parte della nostra vita reale”.
Con queste parole Aboubakhar Soumahoro, lancia dai microfoni del programma INDIELAND sulla emittente capitolina Radio RID 96.8, la manifestazione-concerto “Insieme per la Pace” domani domenica 20 marzo dalle 15 alle 20 a Piazza San Giovanni a Roma.
Una festa musicale organizzata dal sindacalista di origini ivoriane, in questi ultimi anni divenuto simbolo della lotta per i diritti degli immigrati, rappresentante della Lega dei Braccianti, organizzazione sindacale che lotta contro il caporalato e ogni forma di sfruttamento.
“L’ONU è il luogo che ci siamo dati per non ripetere gli errori del passato – spiega Soumahoro intervistato da Simone Mercurio e Tiziana Campanella – E’ questo lo strumento, il luogo che va valorizzato per affrontare le divergenze. Bisogna tornare a dare valore alle Nazioni Unite perché è questo lo strumento che puo davvero mettere pace. La soluzione qui in questa guerra in Ucraina – dal nostro punto di vista – è riaffermare quel principio della PACE”.
Diodato, Piotta, Roy Paci, Giovanni Truppi, Margherita Vicario, Cosmo, Flavio Insinna, Sabina Guzzanti, Elio Germano, Andrea Rivera, Emilio Stella, Ascanio Celestini, Eugenio In Via Di Gioia, Tommy Kuti, Dj Ralf, NAIP, Gemitaiz, Gemello, Gaia, Ariele Vincenti, Gianmarco Saurino sono solo alcuni degli artisti che si alterneranno sul palco, per un parterre in continuo aggiornamento che prevede anche esponenti della società civile come Mimmo Lucano, Riccardo Noury di Amnesty International, Ekaterina Ziuziuk dell’Associazione Bielorussi in Italia, Simmaco Perillo della Cooperativa Sociale Al di Là dei Sogni.
“Condanniamo l’aggressione all’Ucraina da parte della Russia e siamo col popolo ucraino ovviamente – tiene a sottolineare il sidacalista originario della Costa D’Avorio e naturalizzato italiano – Al nostro premier Draghi e al presidente USA Biden direi di ragionare e prendere decisioni sempre tenendo in mente che gli effetti delle armi e delle bombe li subiscono soprattutto le persone indifese, i bambini, le donne, gli anziani. A Putin – continua Soumahoro – direi che ogni vita umana che viene seppellita sotto le bombe in Ucraina è una vita seppellita nell’intero nostro mondo. Così come ogni vita seppellita in Mali o nelle decine di conflitti dimenticati nel mondo. Respiriamo la stessa aria”.
Organizzano la manifestazione Tlon, Skomodo, e Invisibili in Movimento. “Senza alcuno scopo di lucro, gli stessi artisti salgono sul palco gratuitamente – ci tiene a sottolineare Fabio Masi regista e autore di BLOB, nell’organizzazione al fianco dell’amico Aboubakhar Soumahoro, col quale ha girato una serie di inchieste sullo sfruttamento nel mondo del lavoro. BLO, il programma cult di RAI 3 realizzerà per l’occasione una puntata speciale dedicata all’evento che andrà in onda il 26 marzo 2022.