Libia, bloccato l’ingresso a Tripoli del governo di Bashagha – askanews.it

Libia, bloccato l’ingresso a Tripoli del governo di Bashagha

Mar 11, 2022
Roma, 11 mar. (askanews) – Rimane alta la tensione in Libia dopo che ieri le forze del premier designato Fathi Bashagha si sono mosse verso Tripoli, per insediare il nuovo governo guidato dall’ex ministro dell’Interno, e sono state fermate da quelle fedeli al governo di unità nazionale guidato da Abdul Hamid Dbeibah. Secondo quanto riportato oggi dai media libici, i convogli di Bashagha sono stati bloccati senza che scoppiassero scontri armati grazie alle iniziative di mediazione tra le due parti condotte da un gruppo di personalità provenienti da Misurata e altre città del Paese.

Sia Bashagha che Dbeibah sono di Misurata. Il governo di Bashagha ha ottenuto a inizio mese la fiducia del parlamento di Tobruk, che ritiene scaduto il mandato dell’esecutivo di Dbeibah dopo il mancato svolgimento delle elezioni lo scorso dicembre. Nei giorni scorsi Bashagha ha annunciato l’intenzione di insediarsi a Tripoli, ma nel rispetto delle procedure e non con la forza. Da parte sua, Dbeibah non ha riconosciuto il voto del parlamento, ribadendo che cederà il potere solo a un governo eletto dal popolo libico. Nei giorni scorsi il premier, in qualità di ministro della Difesa, ha posto le forze armate di Tripoli in stato di allerta e chiuso lo spazio aereo per ostacolare l’arrivo di Bashagha.

Ieri, in concomitanza con il movimento delle forze di Bashagha, la missione Onu in Libia (Unsmil) ha espresso preoccupazione per la “mobilitazione di forze e il movimento di grandi convogli di gruppi armati che hanno aumentato le tensioni a Tripoli” e ha rilanciato l’appello “a tutte le parti ad astenersi da qualsiasi azione che possa sfociare in scontri armati”.