Roma, 11 feb. (askanews) – I prezzi del petrolio hanno chiuso la settimana al Nymex di New York in rialzo del 3% ai nuovi massimi da sette anni, a causa dei crescenti timori di un’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, e per le scarse forniture globali di greggio.
I future sul greggio Brent si sono attestati a a 94,44 dollari al barile (+3,3%), mentre il greggio US West Texas Intermediate è salito del 3,6%, a 93,10 al barile.
Entrambi i tipi di greggio hanno toccato il loro massimo dalla fine del 2014, superando i livelli record raggiunti lunedì e hanno registrato l’ottava settimana consecutiva di guadagni sulle crescenti preoccupazioni sull’offerta globale.