Roma, 23 dic. (askanews) – “Abbiamo l’impressione che in Ucraina stiano preparando una terza operazione militare e che ci avvertano: non intromettetevi, ma noi dobbiamo reagire”: così Vladimir Putin rispondendo a una domanda durante la tradizionale conferenza stampa di fine anno sulle rinnovate tensioni con Kiev.
Il presidente russo ha sostenuto che l’annessione della Crimea non era in agenda prima dello spodestamento del filorusso Viktor Yanukovich a Kiev, ma dato il quadro che si era creato con il cambio di regime in Ucraina “era impossibile non difendere gli abitanti della Crimea”.
Putin è tornato a rivendicare la sovranità russa sulla penisola sul Mar Nero dal punto di vista storico: “Hanno creato uno Stato e ci hanno messo dentro dei pezzi di territorio russo”, ha affermato.