Roma, 20 dic. (askanews) – Un video-choc per rafforzare un messaggio: non abbassare la guardia, la pandemia non è finita e bisogna vaccinarsi per evitare che ogni giorno perdano la vita centinaia di persone.
Confindustria Romania, l’Associazione che rappresenta i maggiori investimenti italiani nel Paese, insieme alla Federazione SANITAS, con oltre 100.000 membri del settore sanità in Romania, hanno voluto richiamare l’attenzione su comportamenti responsabili e sulle misure di prevenzione, nel periodo natalizio, per evitare una nuova ondata di casi di coronavirus.
E lo hanno fatto con un video crudo ma efficace, in cui vengono paragonati i morti per Covid in Romania alle vittime di un incidente aereo mortale. Un’immagine di impatto, che verraà trasmessa nel Paese e in migliaia di stabilimenti e luoghi di lavoro per sensibilizzare.
Il Natale è il momento dove i nuclei famigliari si ritroveranno, quasi sempre in presenza di anziani, genitori e nonni, che rappresentano le fasce della popolazione più fragile e più esposta al virus e per questo Confindustria Romania e la Federazione sindacale di lavoratori Sanitas hanno deciso di differenziarsi dalle tradizionali forme di Auguri di Natale, portando invece un forte e tangibile contributo etico-sociale al Paese proprio a salvaguardia delle festività ma anche dell’indispensabile ripartenza economica e produttiva nel nuovo anno.
“Noi, come Sanitas, in qualità di federazione sindacale rappresentativa per il settore della Sanità e dell’assistenza sociale, abbiamo sostenuto subito il vaccino contro il COVID 19 – ha detto il Presidente della Federazione romena Sanitas, Leonard Barascu – continuiamo a sostenere la necessità della vaccinazione. Siamo in piena pandemia, abbiamo superato, a quanto pare, la quarta ondata, ma non dobbiamo farci ingannare dal periodo di calma di questo momento. È vero che il numero dei contagi è diminuito, il numero dei decessi è sceso e la pressione sul sistema sanitario non è più così forte. Ma siamo consapevoli che il virus ci offre adesso solo un momento di pausa e dovremmo usarlo per prepararci per la prossima ondata”.
“Questo ceppo Omicron si sta diffondendo in modo allarmante rispetto a quello precedente, quindi si tratta probabilmente di qualche settimana. L’unica vera soluzione è il vaccino. Noi, Sanitas, continuiamo a sostenere la vaccinazione volontaria, per questo ci siamo uniti ai nostri partner di Confindustria Romania, in questa iniziativa di informazione”, ha aggiunto.
Il messaggio che esprime questa Campagna di sensibilizzazione sociale, viene trasmesso attraverso un video con immagini drammatiche e forti: un parallelo tra il numero di morti degli ultimi mesi e l’impatto di alcuni incidenti aerei. Nello specifico, 100-200-300 morti al giorno anche se sono solo dati numerici, possono essere tradotti in due o tre incidenti aerei, in cui perdono la vita tutti i passeggeri. Nessuna musica ma solo immagini accompagnate da una voce profonda che invita, ad una seria riflessione morale.
“In Romania la percentuale di vaccinati è bassissima e questo mette a rischio anche l’economia del Paese che deve presentarsi, all’inizio del 2022, con una situazione pandemica sotto controllo e quindi con una conseguente capacità produttiva in grado di affrontare le sfide di questa nuova competizione economica e le opportunità che stanno arrivando dal PNRR – ha dichiarato il presidente di Confindustria Romania, Giulio Bertola – La differenza di quest’anno è che abbiamo scelto la strada dell’utilità a quella della simpatia. Il nostro messaggio invita tutti ad una riflessione coraggiosa e forte: in questi 24 mesi ci siamo abituati alla morte, ci siamo assuefatti al dato numerico, freddo e sterile, mentre molte famiglie perdevano i loro cari. Nel rispetto della memoria di queste perdite, Confindustria Romania, con questo video messaggio, ha cercato di dimensionare il dato numerico del bollettino giornaliero sulla pandemia, permettendo a chiunque, di percepire la tragedia che ogni giorno si vive e di cui ormai non ci accorgiamo più”.
“Come reagiremmo se ogni giorno 1, 2 o 3 aerei precipitassero al suolo facendo morire tutti i passeggeri? – si è chiesto Bertola – Proveremmo Tutti un senso d’impotenza e disagio per non poter fare nulla. Oggi tutta la Romania, insieme al mondo intero, sono sullo stesso aereo. La vaccinazione è uno tra gli strumenti più utili per combattare la pandemia e per tornare ad una vita normale”.
Il video messaggio, il primo nel suo genere nel Paese, verrà anche trasmesso all’interno di innumerevoli aziende e industrie, in tutta la Romania, con l’obiettivo di raggiungere e sensibilizzare centinaia di migliaia di persone.