Roma, 28 giu. (askanews) – La minaccia posta dallo Stato islamico (Isis) “ha un carattere sempre più globale” e questo “fenomeno è particolarmente allarmante nel continente africano, nello specifico nella regione del Sahel, ma anche nelle zone dell’Africa orientale, e nel Nord del Mozambico”, per cui l’Italia, “con il sostegno degli Usa e di molti altri partner ha proposto di istituire un gruppo di lavoro dedicato all’Africa”. E’ quanto ha riferito il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, nella conferenza stampa tenuta con il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, al termine del vertice della coalizione internazionale anti-Isis.
Di Maio ha rimarcato come la coalizione abbia oggi “l’esperienza e gli strumenti per intervenire, adattandosi a diversi scenari, anche al di fuori del Medio Oriente”. E il gruppo di lavoro dedicato all’Africa avrà il compito di “identificare e fermare le minacce terroristiche connesse all’Isis esistenti nel continente, mettendo a punto specifiche contromisure, da definire in coordinamento con i partner locali e con le iniziative multilaterali già in essere”.
“A conferma della proeccupazione che desta l’espansione dell’Isis in Africa abbiamo accolto alla ministeriale alcuni paesi non membri della coalizione, quali il Burkina Faso, Ghana e Mozambico, in veste di osservatori”, ha precisato.