Roma, 16 giu. (askanews) – I leader sono responsabili di tutto quello che avviene nei loro Paesi e negli Uniti ogni giorno qualcuno viene ucciso, in Afghanistan poi “ne uccidono a centinaia, in un colpo solo”: così Vladimir Putin ha risposto in conferenza stampa sull’essere stato definito un killer dal presidente Usa Joe Biden. Se nel tuo Paese muoiono degli innocenti, sei un killer, è il ragionamento del capo del Cremlino.
“Guardate, per le strade delle città americane, ogni giorno viene ucciso qualcuno (..) lì ti ritrovi a non avere il tempo di dire una parola e stanno già sparando, ti sparano al petto o alla schiena, indipendentemente dal fatto che ci siano bambini accanto a te”, ha detto il presidente russo. E ancora, in riferimento alle stragi compiute da droni in Afghanistan: “prendiamo l’Afghanistan. Hanno ucciso 120 persone in un colpo, hanno devastato un matrinio”.
“Chi è responsabile di questo? Chi è l’assassino?” ha chiesto Putin, senza citare direttamente Biden.