Roma, 28 apr. (askanews) – “Apprezziamo molto la rassicurazione che oggi il ministro Franco ha voluto darci rispetto alla nostra richiesta di considerare l’urgenza di mettere in sicurezza non solo i ponti delle strade nazionali, ma anche tutta la viabilità provinciale. Accogliamo positivamente il suo impegno ad un intervento strutturale nella prossima Legge di Bilancio per un piano di investimenti mirati ai 100 mila chilometri di strade provinciali e sui 30.000 ponti che vi insistono e raccogliamo il suo invito ad aprire da subito un confronto”. E’ il commento del Presidente dell’Upi, Michele de Pascale, al termine della riunione della Conferenza Unificata che ha dato il via libera di Regioni, Province e Comuni sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
“Ho ribadito la necessità di prevedere nello scostamento di bilancio, accanto agli investimenti previsti per il monitoraggio dei ponti delle grandi reti, risorse per i ponti e per le strade provinciali, che hanno uguale necessità di essere monitorati e messi in sicurezza. La risposta che ci ha dato il Ministro Franco è un segnale molto importante che il nostro appello è stato colto dal Governo”, ha spiegato de Pascale.
“Ora, comincerà il vero lavoro di attuazione del piano su cui non possiamo che cogliere con favore l’intenzione del Governo, dichiarata ieri in Parlamento dal Presidente Draghi e confermata oggi dalla Ministra Gelmini, di un pieno coinvolgimento delle Province insieme a Regioni e Comuni. Così come apprezziamo la proposta della Ministra Gelmini di seguire il percorso di attuazione del Piano in tavoli specifici che seguiranno i singoli temi. Quanto all’attuazione della misura che prevede la costruzione di nuove scuole 4.0 abbiamo ribadito al Ministro Cingolani che l’UPI, anche nei tavoli, continuerà a chiedere che la priorità sia data agli investimenti per le scuole secondarie superiori. Se il piano guarda alle nuove generazioni, dobbiamo garantire ai nostri studenti medi avere scuole moderne, tecnologiche e digitali che li aiutino in tutto il percorso di apprendimento e crescita”, ha concluso.