Roma, 26 feb. (askanews) – I raid aerei statunitensi della notte nella Siria orientale hanno ucciso almeno 17 persone. Lo riferiscono fonti locali e una fonte medica, citati dal quotidiano israeliano Jerusalem Post.
Gli Stati Uniti hanno preso di mira alcune strutture vicino al confine iracheno utilizzate da milizie sostenute dall’Iran. Il Pentagono, secondo quanto riferito dalla stampa americana, ha fatto sapere che gli attacchi sono stati compiuti in rappresaglia a un recente raid missilistico in Iraq dove è rimasto ucciso un contractor civile, mentre un membro dei servizi statunitensi e altri militari della coalizione sono rimasti feriti.L’attacco aereo ha rappresentato la prima azione militare intrapresa dall’amministrazione Biden.