Torino, 19 gen. (askanews) – Inaugurato stamattina a Torino dal presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio e dall’assessore alla Sanità, Luigi Ricardi un nuovo hot spot per i tamponi rapidi, situato in un parcheggio del Gruppo Torinese Trasporti di fronte allo stabilimento di Mirafiori e finanziato dalla Fondazione Specchio dei Tempi in collaborazione con l’associazione Cuore e Rianimazione. “Sono 70 gli hot spot nel nostro Piemonte. Dobbiamo andare avanti sullo screening. Utilizziamo i tamponi rapidi e siamo felici che il governo abbia cercato di inserirli nelle valutazioni complessive, questo a testimonianza di come il Piemonte e il Veneto abbiano fatto scuola sui tamponi rapidi”, ha esordito Cirio.
“Da una parte dobbiamo monitorare l’epidemia, ma dall’altra dobbiamo investire sulla campagna vaccini, così come sta facendo il Piemonte, che è tra le prime regioni d’Italia nella campagna vaccinale e che ci vedrà partire il 30 gennaio su tutti gli over 80 per poi proseguire. I ritardi nelle forniture di Pfizer, qui in Piemonte sono stati assorbiti con forniture da altre aziende”, ha spiegato Cirio, dicendosi sicuro che entro il 27 gennaio, “tutti i soggetti aventi diritto alla prima fase vaccinale” saranno stati sottoposti alla prima dose di vaccinazione.
“Entro il 21 febbraio completeremo con la seconda inoculazione tutta la prima fase e poi andremo avanti con il coinvolgimento diretto dei medici di medicina generale e dei medici di famiglia, con cui definiremo un accordo che ci vedrà uniti insieme per portare il Piemonte fuori dall’emergenza Covid”,ha promesso Cirio.
Dal 30 gennaio il Piemonte partirà con le vaccinazioni per gli over 80.