Roma, 19 gen. (askanews) – “Secondo quanto stabilito dall’ultimo Dpcm la ‘ratio’ del provvedimento che vieta nelle zone arancioni di fare asporto di bevande e alcolici oltre le 18 è quella di impedire gli assembramenti nelle strade e nelle piazze. Ma in diverse zone del centro, in particolare a Trastevere, i minimarket etnici (gestiti per lo più da cittadini bengalesi e pakistani) vendono bevande, bibite varie e alcolici che poi vengono consumati all’esterno dei locali creando inevitabilmente gli assembramenti che, invece, con le restrizioni previste dal Dpcm si vorrebbero evitare”. Lo dichiarano in una nota congiunta i gruppi consiliari FDI del Comune di Roma, della Città metropolitana di Roma Capitale e della Regione Lazio. “Per impedire questi raggruppamenti di persone servono maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine davanti ai minimarket. Invitiamo il Comune di Roma a vigilare e monitorare la situazione specialmente davanti ai minimarket etnici, per non rendere vani gli sforzi che tutti i cittadini, a caro prezzo, stanno facendo per contenere il diffondersi dell’epidemia”.